Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il commissario accelera sul bando del polo natatorio «Riaprirà a giugno»
A giorni uscirà il bando per l’affidamento della gestione del polo natatorio di viale Porta Po e se non ci saranno intoppi, per metà giugno la piscina coperta potrà ritornare in funzione ed a disposizione dei circa duemila utenti.
Il dopo Pasqua porta un’accelerazione sui tempi legati alla riapertura della piscina comunale, chiusa dal 31 gennaio scorso per lavori urgenti. Una chiusura che ha decretato lo strappo definitivo tra il sindaco uscente Edoardo Gaffeo ed il Pd. Poche ore dopo l’annuncio sull’appoggio esterno alla maggioranza dei «dem», contrarissimi alla decisione di chiudere la piscina, il 25 gennaio scorso Gaffeo rassegnò le dimissioni irrevocabili.
Ieri mattina è stato il commissario straordinario Gianfranco Tomao, al termine dell’incontro tenutosi con i dirigenti comunali, a comunicare
le tempistiche sul bando e riapertura della piscina coperta. Sul fronte della piscina ludica esterna, anch’essa da sistemare e per la quale non ci sono sufficienti risorse, Tomao ha spiegato che «si sta verificando la possibilità di recuperare risorse economiche per quest’opera, dopodiché si procederà al bando». Il commissario ha poi spiegato che per quanto riguarda la palestra che insiste nell’area del polo natatorio, anche
questa chiusa dal 31 gennaio, «il nuovo aggiudicatario del bando potrà decidere se avvalersi della proposta di chi aveva l’attività al momento della chiusura, o se rivolgersi ad altri. Nel frattempo l’attrezzatura non verrà spostata».
La chiusura della piscina, gestita fino a inizio anno da «Rhodigium Nuoto 2006» e «Padova Nuoto» con un giro di circa duemila utenti e una settantina di lavoratori, è stata decisa il 12 gennaio scorso per lavori urgenti ai corpi denominati «Tosi» e «Baldetti».
Tra gli ultimi atti dell’amministrazione Gaffeo c’è stato lo stanziamento di 680mila euro per la sistemazione. Le opere riguardano il rivestimento staccato dal fondo della piscina Baldetti da otto corsie, lo spogliatoio degli istruttori della piscina Tosi da sei corsie, alcune prese elettriche scoperte, il rifacimento dei rivestimenti delle piscine ludiche, per le tubazioni dell’aria non manutentate o ripristinate in modo sbagliato. I lavori riguardano anche la questione umidità negli spazi chiusi, il controsoffitto degli spogliatoi, la manutenzione ordinaria dell’esterno degli edifici ed il rifacimento delle pompe che servono al ricircolo dell’acqua.