Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Finale-scudetto spostata, i rossoblù e gli altri club: «Non giochiamo»
Cambio data della finale-scudetto del rugby senza ascoltare le società sportive: monta la furia dei club della Serie A Elite pronti a insorgere contro la Federazione italiana rugby (Fir), fino a minacciare di non giocare la partita che assegna il titolo nazionale.
«La finale-scudetto è stata spostata dal 25 maggio al 2 giugno prossimo in diretta tv su Rai 2 informando i club a cose fatte, senza coinvolgerli. Lo ha annunciato ufficialmente ieri la Fir, di fatto ignorando istanze ed esigenze dei club, ampiamente spiegate e documentate» informa Roberto Manghi in rappresentanza dei presidenti delle nove società nella Serie A Elite.
Dito puntato, da parte delle squadre, di nuovo contro la Federugby guidata dal presidente Marzio Innocenti, al momento dei playoff di un campionato ipercriticato dalle stesse protagoniste, rallentato dalle lunghe pause e l’altro, privato della Coppa Italia.
E in modo palese, traendo forza dall’unione collettiva, i presidenti delle società della palla ovale italiana minacciano proteste durante i playoff al via il 27 e 28 aprile.
Si legge nel comunicato: «Prendiamo atto della decisione della Fir che pare evitare qualsivoglia condivisione e confronto. Già nella riunione del 28 marzo scorso, al presidente Innocenti era già noto lo spostamento dell’ultimo atto del campionato. I club della Serie A Elite annunciano che saranno valutate azioni e proteste nel corso dei playoff per accendere un faro sull’attuale gestione del massimo campionato domestico».
E infine la minaccia: «Ad oggi non tutte le società possono garantire una rosa al completo per l’eventuale finale e non è da escludersi che la stessa, per questi motivi, non potrà essere disputata». Una goccia, l’ennesima, che stavolta più che far traboccare il vaso rischia di frantumarlo.
Dal fronte rodigino la squadra campione d’italia in carica fa sapere che “Il Rovigo appoggia questa linea più che mai. Linea che il club rossoblù non ha mai nascosto date le amarezze provocate da un campionato indefinito.
Da capire cosa succederà al «Battaglini» domenica 28 aprile quando la Femi-cz Rugby Rovigo incontrerà il Mogliano nella prima gara del girone di semifinale.