«Tesoretto» nel bilancio: arrivano posteggi, verde e boschi

TREVISO (s.ma.) C’è un tesoretto da oltre un milione e mezzo di euro a Ca’ Sugana, che deriva dalla monetizzazione degli oneri di urbanizzazione. Soldi che il Comune avrebbe già deciso come investire: aree verdi, boschi urbani, nuovi parcheggi. L’idea del bosco in particolare incuriosisce l’amministrazione, che guarda alle città nordiche capaci di creare corridoi verdi che collegano i quartieri fra loro e con i centri storici. «Il metro quadro migliore è quello non costruito» dicono a Treviso. Così, come da indicazioni del Pat (l’ex piano regolatore generale), i piani degli interventi saranno redatti per ridurre il consumo del territorio e le cubature, realizzare nuove aree verdi, boschi di vicinato e urbani, adottare un piano del colore e un piano del sottosuolo, e migliorare la qualità della vita dei trevigiani. Martedì prossimo c’è il primo dei cinque incontri con i cittadini per elaborare i piani degli interventi: il 6 ottobre si parla di centro storico (20.45 alle Stefanini); il giorno seguente si parla di Fiera, Selvana e Santa Maria del Rovere (20.45, via Coghetto); sul sito del Comune di Treviso ci sono documenti e calendario. «Iniziamo la fase di informazione e ascolto – spiega il sindaco Giovanni Manildo -. Ascolteremo indicazioni e suggerimenti che potranno essere utili alla redazione del documento».