Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
«Bloccate quell’ascensore» Ma a Casa Parise si lavora ancora
PONTE DI PIAVE (s.ma.) Nonostante lo stop al cantiere imposto dalla Soprintendenza, a Ponte di Piave i lavori sono andati avanti. Anche sabato erano sul posto gli operai incaricati di realizzare un ascensore esterno sulla casamuseo di Goffredo Parise, edificio vincolato. Hanno terminato di gettare la base in cemento, anche se il 9 settembre gli uffici del ministero dei Beni culturali avevano ordinato di sospendere ogni intervento perché l’ufficio lavori pubblici del Comune non aveva inviato la valutazione di interesse a Venezia, necessaria e fondamentale per toccare un edificio storico e sede culturale. Niente via libera della Soprintendenza, niente ascensore. «Quando è arrivata la nota, abbiamo fermato i lavori e inviato la documentazione come richiesto – riferisce il sindaco Paola Roma -. La valutazione di interesse doveva essere fatta nel 2004, quando è uscita la nuova legge; io sono diventata sindaco nel 2014, stiamo provvedendo ora ad adeguarci. Rimaniamo in attesa di poter procedere con i lavori che riteniamo importanti per abbattere le barriere architettoniche e consentire anche ai visitatori con disabilità di accedere al piano superiore di Casa Parise». Dei lavori in corso dice di non sapere nulla: «L’ascensore non è stato realizzato, stiamo aspettando il via libera, il resto sarà sottoposto a sanatoria».