Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Paulo Sousa, il Treviso in B e una trattativa mai chiusa: «È vero, io ci sarei venuto»
TREVISO Oggi è l’allenatore rivelazione del campionato di serie A. Primo in classifica con la sua Fiorentina, che in estate ha avuto il coraggio di portarlo per prima in Italia.
E pensare che Paulo Sousa, ex centrocampista trale altre di Benfica, Juventus, Inter e Borussia, avrebbe potuto prendere una panchina ben prima in Italia, e per la precisione a Treviso in serie B. Era l’estate 2008, l’ultimo anno della gestione Setten che poi sfociò nella retrocessione e, di seguito, nel fallimento della società: in via Foscolo era un rincorrersi di voci sul nuovo tecnico che avrebbe dovuto prendere in mano le redini della squadra. Tra le tante trattative, a pochi giorni dal raduno, esce il nome di Sousa: la dirigenza trevigiana stava trattando proprio con gli agenti del portoghese, e a confermarlo è proprio il tecnico oggi alla Fiorentina. «È vero, ci sono stati dei contatti con il Treviso nel 2008 — ha detto Sousa sul sito del giornalista di Sky, Gianluca Di Marzio — non ci incontrammo di persona, ma ne parlammo con i dirigenti. Poi non se ne fece più nulla, anche se devo ammettere che se mi avessero chiamato a Treviso non mi sarei tirato indietro per quella sfida».
Il club alla fine optò per Luca Gotti, ex tecnico della Nazionale Under 17, in una stagione che sfociò nella retrocessione. Oggi Paulo Sousa è uno degli allenatori più promettenti del panorama calcistico mondiale e non solo per lo scudetto vinto a Basilea l’anno scorso, quanto per la qualità del gioco che sta offrendo con la sua Fiorentina, pur priva di «stelle» clamorose. Insomma, l’attuale «golden boy» della panchina poteva arrivare a Treviso: per i tifosi un’occasione di rammarico in una storia recente ricca di molte occasioni mancate e delusioni, come questo avvio di stagione, che vedi i biancocelesti al quartultimo posto in classifica: anche con il Saonara solo uno striminzito 0-0 che ora rischia di fare traballare le sicurezze d’inizio stagione.
Giornata senza troppe gioie anche per le trevigiane di D: il Giorgione e la Liventina recuperano due importanti pareggi contro Tamai e Verona, mentre il Montebelluna cade a Belluno, rinviando l’assalto alle zone altissime di una classifica dominata dal Venezia.