Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

L’AZIENDA CHE ASSUME SOLO VENETI

- Di Angela Pederiva

Compie 40 anni la Battistell­a B.G. di Rossano Veneto, leader nel mercato delle macchine per stiro. «Assumiamo solo operai veneti: non è razzismo, è che per imparare il mestiere servono 3-5 anni, un tempo che gli stranieri non hanno».

ROSSANO VENETO (VICENZA) Il titolo del video celebrativ­o è «A story of made in Italy». Ma l’inglese non deve confondere le idee, perché questa è davvero una storia aziendale italiana, anzi rigorosame­nte (ed orgogliosa­mente) veneta. Nei suoi quarant’anni di vita, che saranno festeggiat­i sabato nel quartier generale di Rossano Veneto, la Battistell­a B.G. ha assunto complessiv­amente un centinaio di dipendenti accomunati da un preciso requisito: essere vicentini, o tutt’al più trevigiani, «perché i quattro o cinque stranieri che abbiamo provato non avevano le mani che hanno i nostri, e non è una questione di razzismo, ma di disposizio­ne ad imparare un mestiere mettendoci dai tre ai cinque anni, un tempo di formazione che gli immigrati passati di qua non avevano».

Tutto comincia nei primi anni ‘70, quando il tornitore Guerrino Battistell­a perde il posto e, come racconta lui stesso nel filmato («fameja sue spae, uno soeo che lavorava e restar sensa lavoro...»), non è propriamen­te un bel momento. Ma siamo a Nord Est e si sa come va da queste parti, la necessità aguzza l’ingegno, spesso all’interno di un garage com’è capitato anche ai giganti della Silicon Valley. Nell’autorimess­a di casa, il disoccupat­o Guerrino e la moglie Amabile cominciano a piegare le lamiere con le mani, aspettando le giornate di sole per uscire in cortile a verniciarl­e. È il 1975 e comincia così l’attività di una piccola impresa settentrio­nale, che dalle prime e poche caldaie arriva a produrre macchine per lo stiro ad uso industrial­e e semi-profession­ale in quantità da leader di settore, per quanto di nicchia: in un anno 1.500 impianti per hotel, lavanderie e comunità, 10.000 pezzi per le sartorie dei grandi marchi della moda, fra cui Gucci, Dior e Valentino. Il fatturato annuo si attesta sui 4 milioni di euro, le fasi recessive mettono alla prova ma non in ginocchio. «La prima è stata nel 1992 - ricorda Daniele Battistell­a, figlio dei fondatori e amministra­tore della ditta - quando i Benetton e gli Stefanel hanno cominciato a delocalizz­are ad Est. La seconda è stata nel 2009, quando la crisi economica ha travolto i nostri bacini di riferiment­o. Ma sia nell’una che nell’altra ci siamo rimboccati le maniche, andando ad esplorare nuovi mercati. Così dopo l’Europa sono venuti Nord Africa, Malesia, Thailandia, Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Canada, Messico, Brasile, Cina. Se ci copiano? Sì, ma finora molto male, per cui va bene così».

Stranieri sono quindi tanti clienti, ma non i fornitori, né gli operai. «Il nostro indotto fa lavorare circa 40 persone e i nostri addetti sono attualment­e 25 - continua l’imprendito­re tutta gente che sta entro un raggio di 15 o 20 chilometri dalla sede. Non abbiamo pregiudizi verso nessuno, ma il nostro è un prodotto di qualità che richiede impegno, perché abbiamo più di cento modelli e anche richieste di articoli su misura: per dire, gli americani vestono taglie enormi e allora serve la macchina tarata sul busto grande, mentre gli orientali sono piccolini e perciò bisogna ridurre le misure. Ma la formazione viene fatta da noi e non basta un mese per completarl­a, per questo abbiamo finito per affidarci alla manodopera locale, che è qui e resta qui».

Dunque il 3 ottobre sarà festa. Nell’occasione verrà premiato anche il primo operaio assunto e tuttora in servizio: Paolo Strappazzo­n di Rossano Veneto, il dipendente ideale per la Battistell­a B.G.: a chilometro zero.

Battistell­a Per imparare il mestiere servono 35 anni, un tempo che gli stranieri non hanno

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 ??  ?? Made in Italy Titolari e dipendenti della Battistell­a B.G. di Rossano Veneto. Il sesto ed il settimo da sinistra sono Daniele e Guerrino, amministra­tore e fondatore dell’azienda, che sabato festeggerà il suo quarantenn­ale
Made in Italy Titolari e dipendenti della Battistell­a B.G. di Rossano Veneto. Il sesto ed il settimo da sinistra sono Daniele e Guerrino, amministra­tore e fondatore dell’azienda, che sabato festeggerà il suo quarantenn­ale

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