Murano da riscoprire Sull’isola dieci giorni di moda e concerti

P er dieci giorni Murano si presenta al mondo. Dall’1 al 9 ottobre infatti l’isola lagunare diventa «Arts’ connection». Musei, vetrerie e chiese aperte. E poi talk, mostre e musica, workshop vegani e slam poetry. Dopo due edizioni di prova, quest’anno la kermesse prova a fare il salto. «Chiediamo ai muranesi di festeggiarsi, ai veneziani di raggiungerci e ai turisti di scoprire l’isola e di restarci», dice Lisette Caputo, la perlera, come le piace definirsi, che ha coordinato l’evento.

Cuore pulsante sarà soprattutto il Museo del Vetro, che dopo la riapertura per il restauro conta già «un 5% in più di visitatori rispetto al 2013, quand’era a pieno regime», spiega la responsabile Chiara Squarcina. Assieme all’associazione Lillith, la Municipalità e più di dieci partner, tutta l’isola è mobilitata. Il clou sarà sabato 3 ottobre, con una «Notte bianca» (che qui significa fino alle ore 22): visite guidate, oltre al Museo, anche a Palazzo da Mula, nella chiesa di S.Pietro Martire e in Basilica dei SS. Maria e Donato. Nelle fondamenta, musica dal vivo.

Il Palazzo della Municipalità ospiterà mostre di artisti-artigiani e di fotografi. Al Teatro San Gerardo si terrà la fiera di antiquariato e prodotti bio, oltre che gli incontri con gli autori (dal 2 al 4 ottobre, curati dall’associazione Fontego): da segnalare il talk con Sergio Bevilacqua e Cesare De Michelis (il 7, ore 18) e l’incontro con il regista di Pitza e datteri, Faribotz Kamkari (il 9, dalle 18). Info: www.artsconnection.it