Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Partono i tour alla scoperta della Treviso più «segreta»
TREVISO (s.ma.) C’è una Treviso nascosta che sta per tornare alla luce grazie ai tour dei cunicoli che si celano all’interno e sotto le mura e delle golene. Dal 24 ottobre iniziano i tour di Treviso Sotterranea, un gruppo di appassionati di speleologia urbana che ha firmato una convenzione con il Comune per accompagnare turisti e cittadini alla scoperta di quello che non si vede e che racchiude una storia di secoli, dal Cinquecento alla Seconda guerra mondiale. Il progetto si chiama Sotto Sopra. Con un biglietto minimo che copre le spese dell’associazione per le protezioni e l’assicurazione (10 euro per gli adulti, 5 per i bambini), fra un mese sarà possibile visitare la città sotterranea da porta Piave e porta San Tomaso, fino alla penisola del Paradiso; da metà novembre sarà aperto anche il tratto dal bastione di Santa Sofia fino a viale Nino Bixio. Le mura hanno appena compiuto cinquecento anni, e questo pacchetto turistico è un modo di festeggiare: «Le mura sono un patrimonio che tutti conoscono da fuori, ora le conosceranno anche dall’interno» ha commentato l’assessore alla cultura Luciano Franchin. Il calendario dei tour sarà elaborato da fine ottobre. L’associazione vuole andare oltre Treviso, cerca opportunità anche in provincia, ma restando sul capoluogo lancia un appello alle imprese che effettuano scavi nel sottosuolo. «Sarebbe interessante creare questo tipo di sinergie – spiega Roberto Stocco, presidente dell’associazione -. Quando si apre il sottosuolo si possono trovare cunicoli o resti che potremmo valutare meglio».