Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Treviso, società e tifosi fanno quadrato Susic, vittoria domenica o è a rischio
TREVISO Tre punti in quattro giornate. Non certo l’avvio che tutti si aspettavano. Invece il Treviso continua a vivere una delle pagine più difficili della sua ultracentenaria storia. Non bastasse la bassa categoria, ci si mettono anche i risultati a desolare una piazza ormai intristita.Il nuovo corso con mister Massimo Susic in panchina e un’intera rivoluzione della rosa fin qui ha lasciato l’amaro in bocca: tre pareggi e una sconfitta in campionato, più l’eliminazione dalla coppa Italia. Peggio dell’anno scorso e con una squadra decisamente più attrezzata. Le attenuanti generiche non mancano: rosa rinnovata e gli immancabili infortuni dei giocatori chiave (Mastellotto e Furlanetto), ma questo Treviso può e deve fare di più. All’orizzonte c’è il match interno di domenica contro il Real Martellago, che ha un punto in più dei biancocelesti in classifica: serve chiaramente una vittoria, magari non attraverso il bel gioco, per riportare un po’ di entusiasmo. Altrimenti il rischio esonero per Susic e il suo staff potrebbe essere concreto: la Vigontina, capolista, dista già nove punti, e il Treviso non può permettersi altri errori per centrare l’obiettivo di inizio stagione.In casa biancoceleste però la dirigenza predica prudenza, e persino la tifoseria sembra aver recepito la richiesta di aiuto del club: domenica però se non sarà l’ultima spiaggia, poco ci manca, anche se la sensazione è che i giocatori proveranno a saldare con una grande prestazione la panchina di Susic.Ieri ha ripreso ad allenarsi anche Furlanetto, che però difficilmente sarà della partita, mentre per Mastellotto bisognerà aspettare ancora un po’. Servirà anche un pizzico di fortuna, e che si sblocchi un attacco che al momento ha segnato soltanto un gol su azione, sbagliando peraltro due rigori che avrebbero cambiato le sorti di questo avvio di stagione.