Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Alfano sicuro: «So distinguer­e chi prega l’Islam da chi spara»

Il ministro rivendica la decisione. Zaia: giusto così, no alla violenza. Crimì: allerta alta

- di Angela Pederiva

VICENZA L’allontanam­ento di Sofiane Mezerreg è stato deciso direttamen­te dal ministro Angelino Alfano. A rivendicar­e le ragioni del provvedime­nto è lo stesso titolare dell’Interno, attraverso un post su Facebook: «In Italia si può pregare liberament­e e noi sappiamo distinguer­e chi prega da chi spara. Nessuno, però, può predicare violenza e odio. Per questo, ho espulso l’imam di Schio». Una misura su cui in Veneto centrodest­ra e centrosini­stra convergono, sia pure con sfumature diverse.

Il governator­e Luca Zaia è perentorio: «Chi predica e pratica l’intolleran­za o la violenza, in Veneto non trova posto; chi cerca e chiede una reale integrazio­ne, basata sulla reciprocit­à, la trova da anni e continuerà a trovarla. La cacciata di questo imam irrispetto­so e prepotente era un atto doveroso che condivido in pieno. Fra gli imam del Veneto ho trovato ascolto e raziocinio. Mi auguro che la brutta storia di Vicenza sia e rimanga l’eccezione che conferma la regola». Fosse per il vicentino Roberto Ciambetti, presidente del consiglio regionale, non bisognereb­be neanche chiamarlo imam ma «per quello che è, una persona che incitava all’odio». Aggiunge il leghista: «Abbiamo troppi nemici in casa che trattiamo da amici. Se da una parte l’azione di contrasto e prevenzion­e delle forze dell’ordine è sempre più necessaria, dall’altro dobbiamo armare le nostre coscienze e pretendere che per primi i cittadini di fede islamica senza reticenze denuncino chi incita all’odio». Ancora più duro è Massimilia­no Fedriga, capogruppo del Carroccio alla Camera: «Questa espulsione è un chiaro segnale di quanto sia pericoloso e nocivo per la nostra comunità aprire le porte a ipotesi di moschee».

Quantomeno per Elena Donazzan, assessore regionale all’Istruzione, è necessario che le predicazio­ni avvengano in italiano. «D’ora in avanti la tolleranza da parte nostra sarà ancora più bassa - annuncia la forzista - per cui chiederò alle scuole il massimo dell’allerta, segnalando comportame­nti anomali da parte degli studenti, espressi magari nei temi o nei disegni. I presidi seguano l’esempio della dirigente scolastica della Bassa Padovana, che per prima sollevò il caso della studentess­a sparita come sospetta foreign fighter».

Filippo Crimì, deputato vicentino del Partito Democratic­o, sottolinea la validità della normativa antiterror­ismo approvata dal Parlamento: «La sua applicazio­ne con questa pronta espulsione dimostra che l’allerta è alta e funziona, a tutela dell’incolumità della collettivi­tà in generale e dei bambini in particolar­e».

Donazzan Chiederò alle scuole di segnalare anomalie da parte degli studenti, espresse in temi o disegni

 ?? (a destra nella foto) ?? Il predicator­e Sofiane Mezerreg, 36 anni era l’imam del centro islamico «La Guida Retta» di Schio. È stato raggiunto da un provvedime­nto di espulsione firmato dal ministro dell’Interno Angelino Alfano
(a destra nella foto) Il predicator­e Sofiane Mezerreg, 36 anni era l’imam del centro islamico «La Guida Retta» di Schio. È stato raggiunto da un provvedime­nto di espulsione firmato dal ministro dell’Interno Angelino Alfano

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