Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Confindustria rassicura «Gay, no ai pregiudizi»
Zigliotto incontra Mech e chiude l’incidente
VICENZA «Incidente» chiuso tra Gianluca Mech e Confindustria Vicenza, dopo il battibecco di lunedì che ha visto l’imprenditore ribattere ad alcune esternazioni del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro su matrimoni gay e questione gender, dal palco dell’assemblea dell’associazione in Fiera. Ieri Mech, presidente dell’omonima azienda che ha inventato la dieta «tisanoreica», ha incontrato il presidente Giuseppe Zigliotto. «È stato molto cordiale - spiega Mech - ed è stato chiaro nel dire che Confindustria non fa discriminazioni dal punto di vista dell’orientamento sessuale». A confermarlo è lo stesso Zigliotto: «Confindustria Vicenza si ritiene estranea alla polemica. La nostra è un’associazione libera e trasparente, dove non si fanno distinzioni di alcun genere, che siano di razza, religione, orientamento politico o sessuale e dove si rispetta il libero pensiero di tutti, degli associati e di chi interviene nei propri consessi. Siamo una delle associazioni con il maggior numero di imprenditori abituati a girare e conoscere il mondo, gente di mentalità aperta, tollerante, che ragiona senza pregiudizi». Mech, soddisfatto del chiarimento, commenta: «È importante sentirsi accettati, sarebbe bello che lo facesse anche il sindaco di Venezia verso tutti i suoi concittadini. Le parole che ha pronunciato lunedì non offendono me direttamente, visto che sono single, ma più che altro chi ha idee diverse dalle sue».
Zigliotto Siamo gente di mentalità aperta, tollerante, che ragiona Mech Sarebbe bello che Brugnaro dicesse lo stesso ai concittadini