Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Incendio distrugge la stalla 13 mucche morte fra le fiamme
il fienile da cui sarebbe partito, secondo i primi accertamenti, l’incendio. Fino a mezzogiorno infatti l’imprenditore, con suo figlio ed alcuni collaboratori, aveva lavorato in fienile dov’erano state spostate una trentina di rotoballe. Ed è proprio da queste, forse rimaste in contatto con un cavo scoperto, forse a causa di un corto circuito, che attorno alle 13 hanno cominciato a scatenarsi le fiamme, che in pochi secondi, alimentate dalla paglia secca, hanno invaso il fienile.
I primi a dare l’allarme sono stati i vicini di casa dei Simeoni, che hanno visto il fumo grigio puntare la loro casa. A quel punto non si poteva più fare granché: il fuoco era ormai alto e aveva già avvolto fienile e stalla, trasformandola in una camera a gas. «Abbiamo provato ad entrare per portare fuori il bestiame – hanno raccontato padre e figlio – ma lì dentro non si riusciva a respirare». Solo con l’arrivo dei vigili del fuoco i proprietari dell’azienda agricola si sono potuti avvicinare al fabbricato, anche se era ormai chiaro che le manze non avevano avuto scampo.
In via Borgo, a poche centinaia di metri dal centro di Trevignano, sono intervenuti anche i carabinieri, la polizia locale, l’Usl 8 ed il sindaco Ruggiero Feltrin. «Ci spiace per questo incendio, che non ha dato ripercussioni per i cittadini dal punto di vista del fumo (dopo i timori generati dal rogo alla Ceccato Recycling a Castelfranco, ndr.) ma che ha provocato seri danni ad una delle poche aziende agricole rimaste nel nostro territorio – ha detto il sindaco -. Ora aspettiamo di sapere quali siano state le cause del rogo, che però paiono accidentali».