Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Bloccati tutta la notte in quota Tre Cime, alpinisti salvati all’alba
AURONZO Recuperati dopo una notte all’addiaccio sulle Tre Cime di Lavaredo: disavventura senza gravi conseguenze per due alpinisti tedeschi di 35 e 37 anni rimasti bloccati a pochi metri dalla vetta della Piccolissima. Mercoledì alle 21, i rocciatori avevano chiamato il 118 perché non erano più in grado di individuare l’uscita di una ferrata e, bloccati a 2.700 metri di quota, non erano attrezzati per il bivacco. In più, la temperatura stava calando e da lì a poco ha pure nevicato. Dato che si era fatto buio, è dovuto intervenire un elicottero dell’Esercito omologato per il volo notturno, che però è dovuto tornare indietro a causa delle condizioni meteo proibitive. Con l’arrivo della luce del giorno, l’elicottero del Suem e quello di supporto dell’Air Service Center hanno effettuato nuove ricognizioni, sbarcando due tecnici del Soccorso alpino in quota. Il recupero è riuscito poco dopo. I due alpinisti, nonostante il gelo della notte, erano in buone condizioni di salute.
A tradirli non era stato soltanto il buio, ma anche l’abbassamento delle temperature: la vetta della Piccolissima non si raggiunge da una via normale accessibile, ma solo scalando vie alpinistiche come minimo di quarto o quinto grado, trasformatesi nella notte in pericolose lastre di ghiaccio e quindi quasi impossibili da salire in sicurezza. Proprio per questo motivo, le squadre del Soccorso alpino non erano potute intervenire subito.