Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Tangenziale, in Feltrina spuntano tre rotatorie
Ufficializzato lo studio sul quarto lotto. Quartieri divisi: San Giuseppe vuole l’opera, Monigo no
TREVISO Tre rotonde in Feltrina per snellire il traffico e mettere in sicurezza l’uscita del quarto lotto della tangenziale di Treviso. È così che cambierà, in base allo studio della società «Trt», il contestato tratto che completerà il circuito esterno al capoluogo. Il tracciato, però, è ritenuto imprescindibile per eliminare flussi in attraversamento nei quartieri e lungo il Put, per liberare le periferie e convogliare i mezzi pesanti sulle arterie più grosse.
La commissione urbanistica di ieri pomeriggio è stata convocata a palazzo Rinaldi, aperta al pubblico per consentire anche a residenti e soggetti inteaggiunte ressati all’opera di ascoltare dalla viva voce di Trt quali sono le indicazioni per il quarto lotto. Quando il presidente della commissione Giovanni Negro ha aperto la discussione, ai consiglieri comunali si sono però le due fazioni opposte, favorevoli e contrari alla realizzazione della strada, che come da previsione avevano preso posto davanti al proiettore. I residenti di San Giuseppe per il sì, senza condizioni; i residenti di Monigo per il no, dato che la tangenziale passerà su campi e case. Via Casette, appunto, che nemmeno questa volta si è salvata dalla curvatura delle corsie. Per Trt (a cui è stato commissionato uno studio da 13 mila euro) i due tracciati ancora in ballo sono entrambi soluzioni possibili, ma fra i due è preferibile quello di Veneto Strade, già presente nel Pat (il piano urbanistico del Comune), che si insinua meno nel territorio di Paese, con la modifica dell’uscita in Feltrina di modo che possa consentire, in futuro, con una sopraelevata, la continuazione del tragitto per un quanto mai ipotetico quinto lotto. Il Comune di Treviso si è dato due mesi di tempo per discutere l’argomento e presentare un progetto a Veneto Strade per ottenere un nuovo finanziamento.