Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
«Premio Comisso», narrativa e biografia Oggi la premiazione
Oggi a Treviso nel Salone dei Trecento alle ore 16, si terrà la cerimonia finale del Premio letterario «Giovanni Comisso», 34esima edizione, aperta al pubblico. I finalisti della sezione Narrativa sono: La passione di una figlia ingrata di Saveria Chemotti (L’Iguana); Questo viaggio chiamavamo amore di Laura Pariani (Einaudi); L’affare Vivaldi di Federico Maria Sardelli (Sellerio). Per la sezione Biografia: Cianfrusaglie del passato. La vita di Wislawa Szymborska di Anna Bikont e Joanna Szczesna (Adelphi); Il coraggio dei giorni grigi. Vita di Giorgio Agosti di Paolo Borgna (Laterza); La ragazza delle camelie. Vita e leggenda di Marie Duplessis di Julie Kavanagh (Einaudi). La Giuria Tecnica del Premio, che ha selezionato i finalisti tra 87 opere - 69 per la narrativa e 18 per la biografia - è presieduta da Rolando Damiani e composta da Silvia De Laude, Sandro Gerbi, Danilo Mainardi, Giancarlo Marinelli, Anna Modena, Pierluigi Panza, Sergio Perosa, Giorgio Pullini e Olga Visentini.
Il Premio è promosso dall’Associazione Amici di Giovanni Comisso presieduta da Neva Agnoletti ed è sostenuto da Regione del Veneto, Provincia di Treviso, Comune di Treviso, Camera di Commercio, Unindustria Treviso, Fondazione Veneto Banca e da quest’anno dai Comuni dell’IPA Montello Piave Sile, con alcuni sponsor privati e il gruppo delle Aziende Amiche del Premio Comisso. Nel corso della cerimonia verrà assegnato il «Premio Speciale Unindustria Treviso» (conferito con cadenza triennale dalla Giuria Tecnica a una personalità nazionale o internazionale del mondo della cultura) al regista e documentarista Folco Quilici.
Durante la cerimonia Rolando Damiani darà lettura di alcuni brani di Giovanni Comisso, tratti da Veneto Felice. Dopo la votazione della Grande Giuria, gli autori finalisti illustreranno le loro opere prima della proclamazione dei vincitori delle due sezioni e il conferimento del Premio Speciale. Ieri l’Associazione Amici di Comisso ha commemorato con un intenso incontro il poeta Fernando Bandini, scomparso nel 2013, componente per lunghi anni della Giuria Tecnica del Premio.