Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Premio «Borsellino» Vince Roberta Polese con «Io non taccio»
Èdedicato a otto cronisti coraggiosi il premio «Paolo Borsellino», giunto quest’anno alla sua ventesima edizione. Il riconoscimento va al libro Io non taccio (Edizioni CentoAutori, 219 pagine, 15 euro), che racconta la storia di otto cronisti italiani che hanno divulgato storie scomode che hanno coinvolto politici, imprenditori e mafiosi nelle proprie città, e che per il loro lavoro sono stati minacciati, intimiditi e vessati da querele temerarie e richieste di risarcimenti astronomici. Tra gli autori del libro, che verrà premiato a Pescara il prossimo 7 novembre, c’è anche Roberta Polese, collaboratrice del Corriere del Veneto. Gli altri autori sono Federica Angeli, del quotidiano La Repubblica, il calabrese Giuseppe Baldessarro, Paolo Borrometi, direttore de La Spia di Ragusa, Arnaldo Capezzuto di Napoli, coautore del libro Il Casalese. E ancora Ester Castano, de La Presse, Marilù Mastrogiovanni, di Lecce e David Oddone che ha svelato gli interessi finanziari della Repubblica di San Marino. Polese, che ora lavora anche per Rete Veneta, ha rivelato aspetti inediti legati all’inchiesta Arpav, che ha dato vita all’indagine sulla tentata concussione relativa alla sede dell’Agenzia regionale, i cui imputati hanno in parte patteggiato e in parte sono ora a processo, e all’inchiesta Pantano sullo scandalo delle case Ater. Per i suoi articoli, usciti per il quotidiano freepress Epolis, Polese ha subito pesanti procedimenti penali e civili, vinti entrambi dopo anni di battaglie giudiziarie.