Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Vermi tra le lenzuola Ispettori al San Camillo
Zaia furioso. I sindacati: colpa degli appalti al ribasso
Vermi tra le bende e le lenzuola al pensionato San Camillo di Vicenza. Scoppia la bufera. Interviene il governatore Luca Zaia: «Quando non si tutela e rispetta la dignità di un malato, di un anziano, di una persona fragile e allettata non c’è più nulla da salvare». Cgil, Cisl e Uil puntano il dito contro le gare d’appalto al ribasso: «Non garantiscono la qualità dei servizi». Ieri l’Ipab ha deciso di rescindere il contratto con la coop che gestisce il pensionato.
famiglie, mediamente, 62 euro al giorno - è in capo alla cooperativa sociale Bramasole di Padova, presieduta da Moreno Lando, che ha vinto il bando d’appalto nel periodo in cui a guidare l’ente era il commissario straordinario regionale Francesco Zantedeschi. La società mutualistica - che ieri, interpellata, ha preferito non rilasciare dichiarazioni - aveva offerto 2 milioni e 100mila euro per la gestione annuale, con un ribasso di 608mila euro sulla gestione precedente. Sulle immagini diffuse ieri Zaia, «particolarmente amareggiato e adirato», è stato chiaro: «Qualora arrivi la piena conferma del tutto, di fronte a dei vermi che lambiscono le ferite di un anziano allettato non ci sono se e ma». «Gli ispettori hanno visitato l’anziano non autosufficiente del video, e l’hanno trovato con il piede in via di guarigione, ben curato - ha osservato Paolo Fortuna, direttore dei Servizi Sociali dell’Usl 6 - i nematodi, vermi, erano stati riscontrati La sede del San Camillo di Vicenza conta 120 posti letto. L’appalto per la gestione era stato vinto dalla coop Bramasole con un ribasso di 608 mila euro nella piaga da decubito a metà luglio, quindi il video risale a quei giorni. Resta da capire come se li era fatti: dovremo approfondire».
Furiose Cgil, Cisl, Uil e Usb. «La strada dell’appalto e del massimo ribasso va conclusa, reinternalizzando i servizi - attacca Germano Raniero, del sindacato di base - Zaia in primis deve capirlo». Duro anche il sindaco di Vicenza, Achille Variati, per il quale la situazione sarebbe «inaccettabile, se confermata». Mentre Giuseppe Campagnolo, rappresentante dei famigliari degli ospiti, si dice «basito da queste immagini. Del resto denunciamo da tempo che con questa gestione c’è stato un peggioramento. È facile prevedere che varie famiglie porteranno i loro anziani altrove». Turra, numero uno dell’ente, ha spiegato che «quel che mi preoccupa di più è il rischio clinico degli ospiti. Se non si seguono i protocolli, le conseguenze possono essere gravi». E riguardo all’ipotesi azzeramento fatta dal governatore, Turra precisa di essere «sereno, il mio CdA guida l’Ipab da due mesi e mezzo e la gestione della Bramasole è già stata oggetto di una diffida in 93 punti. Se a Zaia non va bene, noi ce ne andiamo anche in trenta secondi. Poi il problema se lo risolve lui».