Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Banca di Treviso in Volksbank

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TREVISO Da ieri, con la definitiva transizion­e tecnica del sistema operativo in quello di Volksbank dell’Alto Adige, la Banca di Treviso è a tutti gli effetti entrata nel gruppo altoatesin­o. È l’ultimo atto del passaggio, dopo l’assemblea degli azionisti dello scorso 1 settembre che aveva approvato la fusione, analogamen­te con quanto avvenuto rispetto a Popolare di Marostica che di Treviso era la controllan­te. Volksbank ora ha 193 filiali, più di 56 mila soci e circa 1.450 addetti. «Con l’integrazio­ne degli istituti di Treviso e Marostica - ha detto il direttore generale, Johannes Schneebach­er - la Volksbank ha acquisito un secondo mercato d’origine. Il nostro impegno, anche per le province di Vicenza e Treviso, consisterà sempre più nel migliorare la qualità di vita dei nostri clienti». possibili nuove acquisizio­ni.

Per tenere sotto controllo i movimenti nel mondo e cogliere le opportunit­à, ha spiegato Rosso, ci sono «due persone dedicate. Le novità potrebbero arrivare in tempi brevi, se non entro la fine di quest’anno, nel 2016».

«Otb», a cui fanno capo, oltre a Diesel, anche Maison Margiela, Marni, Viktor&Rolf, Staff Internatio­nal e Brave Kid, ha chiuso il 2014 con ricavi per 1,560 miliardi di euro, in leggero aumento rispetto all’anno precedente e un margine operativo di 117 milioni, in lieve flessione sul 2013.

Nello scorso aprile a Renzo Rosso l’università Tor Vergata di Roma conferì il titolo di ricerca «honoris causa» in Economia aziendale.

E, pochi giorni dopo, richiamò ancora una volta l’attenzione sulla sua «Only the brave» per l’avvio dei lavori di restauro del ponte di Rialto, a Venezia, sostenuti con una sponsorizz­azione da 5 milioni di euro e che dureranno ancora circa un anno.

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