Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Tvb, vittoria e spettacolo al via Corbett fa già sognare i tifosi
La De’Longhi mostra i muscoli a Roseto, 24 punti della guardia americana
TREVISO Inizia alla grande la stagione in A2 della De’Longhi. I biancoblù sono riusciti ad espugnare con grande autorità il campo di Roseto, mettendo in cascina i primi due punti del campionato.
Un successo meritato per la banda di Stefano Pillastrini, perfetta nell’approccio alla gara, con un primo quarto stellare che, in pratica, ha deciso l’incontro. A brillare nella serata abruzzese è stato soprattutto il talento a stelle e strisce di Corbett e Powell, che hanno spinto Treviso alla vittoria segnando 44 punti in due: in pratica metà del bottino biancoblù. E se Marshawn Powell non è nuovo a queste prestazioni, i tifosi trevigiani hanno potuto gioire anche per la prestazione del nuovo americano della De’Longhi, quel LaMarshall Corbett che ha presentato un biglietto da visita niente male: 7/7 da due, 3/7 da tre per 24 punti, conditi anche da tre rimbalzi e tre immancabili assist. Roba da stropicciarsi gli occhi a leggere lo scout. Corbett, nonostante l’attenzione di molti scout Nba, nel 2012 sceglie infatti l’avventura europea e sbarca in Polonia al Tarnobrzeg Siarka: esordisce con 16 punti abbondanti di media in 31 minuti con un ottimo 46% da tre, 2.5 rimbalzi e 2.4 assist. Le stagioni successive sono invece in Francia, nella Pro B (paragonabile alla nostra A2), con circa 13 punti a gara sia nel primo anno a Nantes (37.7% da tre, 48% da due e 2 assist), sia nel secondo a Rouen dove era diretto da Laurent Sciarra, ex giocatore proprio a Treviso. Numeri che attirano nuovamente l’attenzione del campionato polacco, dove Corbett ritorna per indossare la maglia del Torun: 16.7 punti a partita, 47.6% da due, un 41.7% da tre che ne conferma le grandi doti balistiche, 82% ai tiri liberi e 3.1 assist in 28 minuti di utilizzo medio.
Ed è lì che il direttore sportivo Andrea Gracis è riuscito a intravedere in lui le doti adatte per Tvb: il tempo di ambientarsi, ed ecco che all’esordio la guardia americana ricambia la fiducia della De’Longhi con una prestazione da Mvp. E pensare che fra i suoi modelli non ci sono giocatori della sua «stazza» da esterno: i suoi idoli sono infatti Kevin Durant e soprattutto Kobe Bryant (Lamarshall è un tifoso dei Lakers). Si tratta comunque di un giocatore in crescita, dotato di un ottimo tiro da fuori e di qualità tecniche e fisiche che gli permettono di disimpegnarsi sia nel ruolo di guardia tiratrice che di playmaker. Una combo guard da osservare da vicino in occasione dell’esordio al Palaverde in programma domenica prossima quando a Villorba arriverà Recanati, una delle vecchie conoscenze della scorsa stagione che fu fra le pochissime a potersi togliere la soddisfazione di espugnare l’impianto trevigiano. Un motivo in più per Fabi e compagni per prendersi, a un anno di distanza, una rivincita e riproporre nel gioco e nello spirito, l’entusiasmo per Treviso basket. Se, infatti, le ambizioni della squadra di Pillastrini restano «coperte», aver messo in cassaforte i primi due punti della stagione non può che essere un incentivo in più: Treviso è squadra giovane, la maggior parte dei giocatori non ha esperienza in categoria e una partenza a razzo non può che essere il modo migliore per rompere il ghiaccio.
E contro Recanati, alla prima in casa, servirà un Palaverde bollente per l’esordio interno della De’Longhi: al resto penseranno i 2700 abbonati, e tutti coloro che vorranno aumentare questo numeri: si gioca alle 16 (per esigenze televisive), con la prevendita on line su www.trevisobasket.it (nella sezione biglietteria) e presso i punti vendita Wind-Sperotto e Icons Store.