Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
«Caos negli ambulatori aggregati» Ma i medici di famiglia: non è vero
VILLORBA I pensionati hanno iniziato un volantinaggio contro le aggregazione dei medici di base a Villorba: «A distanza di un anno, evidenziamo disagi e criticità che hanno creato problemi soprattutto alla popolazione anziana» denuncia Orlando Borghetto, dello Spi Cgil.
Il sindacato chiede un incontro urgente con il sindaco e il responsabile del distretto sanitario per trovare una soluzione, e il volantinaggio continua. «L’aggregazione dei medici, avvenuta prevalentemente a Carità e Catena, vede un oggettivo impoverimento delle altre zone – spiega Borghetto -. L’attività risente ancora di un’organizzazione del lavoro individualistica che, in molti casi, implica l’allungamento dei tempi di attesa per le visite, in alcuni casi anche di 5-7 giorni, costringendo i pazienti a rivolgersi al Pronto Soccorso. Dinanzi alle emergenze giornaliere riguardanti pazienti di altri medici dello stesso gruppo aggregato si tende ancora a rinviare gli interessati al proprio medico, non fornendo immediata risposta al bisogno. Intollerabile poi che i certificati a pagamento, in particolare per gli anziani che più di altri ricorrono a questi documenti per attestare la propria situazione di disagio sanitario, vengano gestiti con criteri economici differenziati da medici anche appartenenti allo stesso gruppo».
Ma per i medici di base le cose non stanno proprio così, anzi la situazione è sensibilmente migliorata dopo la riorganizzazione: «Il sindacato spara alto, la situazione è ben diversa – rileva il presidente della Fimmg Brunello Gorini -. Quando c’è un cambiamento ci sono sempre anche delle resistenze, ma in tutte le valutazioni che abbiamo fatto da quando sono state fatte le aggregazioni i risultati sono più che positivi. Anzi, i questionari evidenziano la soddisfazione di 9 utenti su 10. Lo studio è sempre aperto, ci sono medici qualificati e di fiducia, è un vantaggio per tutti».