Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Il prefetto ai volontari: gestite l’accoglienza
TREVISO «Le associazioni di volontariato si candidino a gestire l’ospitalità dei profughi, solo così realizzeremo davvero un’accoglienza diffusa». Il prefetto Laura Lega ha chiesto ieri ai rappresentanti delle 350 associazioni di volontariato della Marca di diventare soggetti attivi, per chi rispondesse ai requisiti del bando, nella gestione diretta dei richiedenti asilo.
L’incontro era stato programmato per definire alcuni elementi del protocollo d’intesa sull’opportunità offerta ai profughi di svolgere lavori socialmente utili nei Comuni che hanno aderito all’accordo. Alcune perplessità erano sorte nelle scorse settimane in merito ad alcuni costi, come quelli assicurativi, di gestione, o quelli relativi al necessario «tesseramento» dei richiedenti asilo interessati. «Dovremmo attivare necessariamente delle convenzioni con gli enti locali – ha detto Alberto Franceschini presidente del Centro Servizi per il volontariato – definendo responsabilità ed oneri, ma è necessario che non solo i Comuni, ma anche le associazioni, possano individuare attività socialmente utili nel territorio attivando progetti condivisi». «Il protocollo sottoscritto è importante per l’integrazione dei profughi sul territorio – ha sottolineato il prefetto -, e ricordo che abbiamo inserito la possibilità di impiegarli anche in Comuni diversi da quello dove sono ospitati».