Raid in centro, razziate anche l’Inps e la Cgil

Sicurezza, raffica di colpi a due passi da Questura e tribunale. L’Ascom lancia l’allarme. Telecamere al setaccio

BELLUNO (a.z.) Sette colpi a due passi dalla Questura e dal tribunale: i ladri hanno agito nelle prime ore di ieri, tra viale Fantuzzi e via Caffi. Secondo polizia e carabinieri, che indagano sui furti, il raid dovrebbe essere avvenuto tra mezzanotte e le 5 del mattino. I ladri hanno piazzato uno dei loro colpi più importanti nella sede dell’Inps di viale Fantuzzi. Dopo essere entrati forzando un serramento, hanno esplorato tutti e 4 i piani della palazzina, aggirandosi tra gli uffici in cerca di contanti. Se ne sono andati con un bottino di oltre 1.000 euro, per poi prendere di mira altre attività. Alla Cgil, dall’altra parte della strada, hanno approfittato di una finestra basculante lasciata semi-aperta. Dentro hanno trovato due piccole cassette di metallo: dentro c’erano rispettivamente 710 e 190 euro. All’agenzia per il lavoro Manpower, che si trova a breve distanza, i malviventi si sono serviti della porta d’emergenza. In questo caso, non hanno trovato contanti, ma hanno comunque prelevato una medaglietta d’oro del valore di circa 80 euro e due cellulari aziendali Samsung. I ladri hanno visitato anche la pizzeria d’asporto «Quadrifoglio» in galleria Caffi, rubando 1.000 euro in contanti. A pochi metri c’è l’agenzia per il lavoro During: visitata anche quella, ma fortunatamente i delinquenti se ne sono andati a mani vuote. Colpo infruttuoso anche all’agenzia Retecasa di via Caffi e nella sede della Fondazione Teatri. In entrambi i casi, infatti, non è sparito nulla. Proprietari e dipendenti delle varie attività si sono accorti solo al mattino dei segni di effrazione e degli ammanchi nei cassetti. Al setaccio le telecamere del centro in azione nella zona. Non è la prima volta che il capoluogo viene preso di mira dai raid dei ladri negli ultimi mesi: a fine luglio, la zona dello stadio era stata battuta a tappeto dai malviventi, che avevano tentato 13 furti mettendone a segno 7. «Speriamo Belluno resti un’isola felice - commenta amaro Paolo Doglioni dell’Ascom- abbiamo sollecitato una maggiore attenzione nei nostri iscritti, le forze dell’ordine hanno sempre fatto il loro lavoro».