Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Centralina, blindato il progetto La società: «Pronti al confronto»
L’impianto sul Piave a ridosso del ponte della Vittoria, polemica in Comune
BELLUNO Il progetto sulla centralina sul Piave all’altezza del Ponte della Vittoria è disponibile allo sportello Demanio idrico di via Loreto fino al 28 ottobre, ma il Comune non può averne copia. Indignazione in Commissione Urbanistica martedì sera, quando l’assessore e i tecnici comunali hanno riferito ai consiglieri presenti di non aver potuto portare i documenti che dovevano esser sottoposti alla Commissione. La società Reggelbergbau ha infatti eccepito la tutela dei diritti d’autore e il brevetto dell’impianto. Il titolare dell’azienda, Hubert Brunner si è però reso disponibile «ad un incontro con la pubblica amministrazione per spiegare cosa abbiamo intenzione di fare. A noi hanno offerto quella posizione - spiega Brunner -, abbiamo poi incaricato lo studio Zollet Ingegneria per il progetto». Proprio martedì sera i consiglieri di Palazzo Rosso hanno deciso di attivarsi con le osservazioni del caso, come previsto dalla legge, soprattutto a partire dagli aspetti ambientali dell’area per arrivare risvolti turistici: pochi metri più avanti del punto dove potrebbe sorgere una centralina c’è il parco fluviale di Lambioi con la relativa spiaggia. C’è da ricordare che la società bolzanina di Nova Ponente ha depositato la richiesta di tre progetti: quello su ponte della Vittoria, un altro a Praloran che interessa in parte sia Belluno che Limana e l’ultimo nella zona del Rione Santa Caterina a Ponte nelle Alpi. Desta scalpore l’opera sul ponte della Vittoria, una struttura storica, che fu realizzata tra il 1923 e il 1926 . In quel tratto del Piave la società Reggelbergerbau vuole costruire una delle centraline e per questo il 19 marzo ha presentato allo sportello del Demanio idrico la domanda di derivazione idraulica. Quell’istanza compare anche sul bollettino regionale (Bur) del 22 maggio. Poichè nessuno ha espresso interesse per concorrere, lo Sportello di via Loreto, prima di procedere all’istruttoria, lascia ora 30 giorni di tempo per le osservazioni al progetto. All’albo pretorio la richiesta risulta iscritta dal 28 settembre, perciò i soggetti interessati possono manifestare le proprie perplessità fino al 28 ottobre prossimo. La visita per il sopralluogo è già in calendario per il 19 novembre alle 9.30 con appuntamento davanti all’ufficio del Demanio idrico. Potrà parteciparvi chiunque lo desideri. Stando ai documenti di Reggelberbau, la centralina è studiata per esser posizionata a valle del ponte della Vittoria, quindi a monte del poco distante ponte bailey. È prevista una paratia gonfiabile lunga 66 metri per un’altezza di 3.50 per poter sfruttare un salto di 3,40 metri. L’impianto avrà un’unica vita di vent’anni. Si creerebbe anche una sorta di bacino d’acqua che da quel punto arriverebbe oltre il Ponte Dolomiti su via Sarajevo, in pratica vicino alla rotatoria della galleria del Col Cavalier. Il costo dell’impianto si aggira attorno ai 3 milioni e 700 mila euro e la producibilità annua si attesterebbe attorno ai 4300 kilowatt all’ora