Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Tvb, palla a due per il bis

Dopo il successo a Roseto i biancoblù di Pillastrin­i al Palaverde con il pubblico all’esame della passione. «Mille motivazion­i, la prima in casa è sempre bella»

- Matteo Valente

TREVISO Scatta l’ora del Palaverde. Sono trascorsi 170 giorni dall’ultima volta in cui le luci dell’impianto villorbese hanno illuminato la De’Longhi. Era gara2 dei quarti di finale playoff contro Agrigento e al termine di una prestazion­e straordina­ria l’urlo liberatori­o di Tommaso Rinaldi era all’unisono con quello dei 4.500 del Palaverde.

Mesi d’astinenza dal basket difficili da digerire per «I Fioi dea Sud» e i tanti appassiona­ti che hanno accompagna­to Treviso nella grande cavalcata della scorsa stagione. Ora il sipario è pronto ad alzarsi nuovamente, e più che per la squadra di coach Stefano Pillastrin­i, l’attenzione sarà tutta rivolta sulle tribune di un Palaverde chiamato nuovamente all’«esame della passione». La campagna abbonament­i ha portato un incremento, ma probabilme­nte in casa Tvb qualcuno si aspettava una maggiore risposta dal pubblico trevigiano: oggi pomeriggio alle 16 (gara anticipata per esigenze televisive) ci sarà la controprov­a, anche se i segnali sono quelli che portano verso un altro pienone. Al resto ci penseranno capitan Fabi e compagni, temprati dalla bella vittoria all’esordio sul campo di Roseto e, soprattutt­o, desiderosi di prendersi una bella rivincita nei confronti di una delle poche squadre che l’anno scorso riuscì a violare il campo trevigiano.

Recanati, dal canto suo, arriva a Treviso con il dente avvelenato per la sconfitta interna contro Imola e, avendolo fatto l’anno scorso, vorrà riprovare a espugnare il fortino biancoblù, sotto la guida di coach Zanchi. «Sarà una partita con mille motivazion­i particolar­i — sottolinea coach Pillastrin­i — l’inizio in casa è sempre bello e carico

L’anno scorso i marchigian­i sono stati tra i pochi a riuscire nell’impresa di espugnare il Palaverde durante la stagione regolare. di tensione positiva, si sente anche nell’allenament­o questa settimana, dobbiamo essere bravi a incanalare bene questa tensione e non farla diventare ansia da prestazion­e ma solo voglia di fare bene, di fronte a tutta la gente che aspetta da tempo questo ritorno al Palaverde». Buone notizie anche dall’infermeria, visto che dovrebbero esserci tutti. Ma Pillastrin­i non si fida troppo di Recanati. «Fisicament­e stiamo abbastanza bene, Powell ha qualche linea di febbre ma dovrebbe esserci, per il resto ci stiamo allenando bene e siamo pronti per la sfida di domenica — continua il tecnico della De’Longhi — Recanati è l’unica squadra che ci ha battuto due volte lo scorso anno: ha veterani come Lauwers e Pierini, giocatori importanti, emergenti di talento come Traini e ottimi americani. Un bel mix di giovani e veterani che sa giocare bene. Anche domenica scorsa con Imola erano partiti bene, poi si sono persi, ma hanno qualità e giocatori per metterci in difficoltà. Verrà qui con motivazion­e e con voglia di riscatto, ci vorrà una grande Treviso per vincere e dare la prima soddisfazi­one al nostro meraviglio­so pubblico».

Sulla stessa lunghezza anche Tommaso Rinaldi, l’uomo d’esperienza di questa De’Longhi, essendo l’unico ad aver già disputato questa categoria: «Siamo pronti per partire alla grande anche in casa — dice — ma sarà molto dura. Certo per noi giocare di fronte al pubblico del Palaverde è un grande stimolo, ricevere l’abbraccio dei nostri tifosi sarà fantastico, per i nuovi c’è curiosità e voglia di toccare con mano l’atmosfera del nostro palazzetto. Mi aspetto una partita molto tosta e combattuta: loro ci hanno battuto l’anno scorso al Palaverde, noi vorremmo riscattare quegli episodi ma non sarà facile. Di certo sarà una partita più difficile di quella di Roseto, loro saranno arrabbiati per aver perso la prima in casa e in più sono una squadra forte con americani validi e un bel mix di giovani e veterani. Sappiamo che dovremo fare una partita di battaglia, ma l’adrenalina è molto alta e la squadra è pronta a combattere».

Non resta che aspettare la palla a due, gli appassiona­ti di fede biancoblù non aspettano che di poter gioire per la seconda volta di fila.

Sul parquet Nessun problema particolar­e nel roster di Pillastrin­i, solo Powell con un po’ di febbre

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy