Studente si impicca, suicida pure una madre

ORSAGO (a.belt.) Dopo un giorno passata a pescare, invece di tornare a casa ha raggiunto un ricovero attrezzi di proprietà del padre ad Orsago e si è tolto la vita impiccandosi. A compiere il drammatico gesto, domenica, un 24enne residente a Cordignano, studente universitario. A dare l’allarme sono stati i genitori che non vedendolo rientrare, dopo averlo cercato ovunque, hanno scoperto il corpo nel magazzino attorno alla mezzanotte. Per il 24enne purtroppo non c’era ormai nulla da fare. Lo studente, secondo quanto emerso, appassionatissimo di pesca sportiva, sport che lo aveva visto vincere diverse competizioni, da qualche mese soffriva di una forte depressione che lo avevano costretto a chiedere aiuto ai medici. Accanto al corpo, i carabinieri hanno trovato 12 fogli scritto a mano in cui il ragazzo ha spiegato ad amici e familiari i motivi del suo terribile gesto.

Ieri mattina un altro dramma si è consumato in un’abitazione di San Vito di Altivole. Colta dal male di vivere è stata una 50enne casalinga, da diversi anni in cura per depressione. La donna, sposata e mamma di una ragazzina di 13 anni, è stata trovata priva di vita in casa da un parente dopo l’allarme lanciato dal marito, che non riusciva a mettersi in contatto con lei. Dopo aver legato una corda ad una trave, se l’è calata sul collo lasciandosi cadere nel vuoto.