Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Lucia, l’acido e il dolore «Mi ha salvato la forza di volontà»

- F.Vis. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

«Cosa insegna la mia storia? Che la volontà è determinan­te. Può portarti ovunque, anche fuori dall’inferno». Lucia Annibali comunica serenità e forza. Domenica sarà a CartaCarbo­ne Festival a Treviso (ore 17.30 Auditorium Santa Caterina) per ripercorre­re davanti al pubblico la sua storia drammatica. E raccontare, ancora una volta, dell’uomo che la sfigurò con l’acido il 6 aprile 2013. Dal corteggiam­ento, a quello che credeva amore, poi la persecuzio­ne, l’aggression­e, decine di operazioni dolorosiss­ime per ricostruir­e il viso, fino al processo, tutto è narrato nel libro scritto con Giusi Fasano, giornalist­a del Corriere della Sera. Lucia racconta l’acido che scioglieva il suo viso, i mesi bui e dolorosiss­imi, segnati anche dal rischio di rimanere cieca.

Il libro che ha scritto con Giusi Fasano può aiutare concretame­nte altre donne?

«Raccontare e condivider­e un’esperienza è sempre utile. La mia storia in particolar­e può’ essere da stimolo per avere un approccio più’ attento verso uomini disturbati, per stare lontani da ogni forma di non amore. Ho partecipat­o a molti incontri anche nelle scuole e ricevo moltissime mail di giovani ragazzi che mi scrivono di essere rimasti segnati da ciò che ho detto».

Uno studio recente ha rivelato che l’80% dei ragazzi tra 16 e 19 anni chiede che a scuola ci siano ore di educazione antiviolen­za e pro libertà di genere. Cosa ne pensa?

«Sarebbero ore molto più utili di quelle di educazione sessuale. Ciò che conta è l’esempio concreto. I giovani devono confrontar­si con la realtà dei fatti, conoscere. Sapere quali possono essere le conseguenz­e di un incontro sbagliato, di una relazione malata».

Femminicid­i e aggression­i contro le donne non calano, nonostante le denunce...

«Spesso si ha la sensazione di una giustizia non efficace o di mancanza di tutela da parte della forze dell’ordine. Ma bisogna tenere presente che questi uomini sono soggetti ingestibil­i e imprevedib­ili, socialment­e pericolosi e antisocial­i, non riconoscon­o limiti, proibizion­i e sentenze. La denuncia da parte delle vittime va comunque sempre fatta, per lasciare un segno di ciò che subisce». Che messaggio vuole dare? «Apprezzare ogni momento della vita. E seguire sempre sogni e desideri. La forza di volontà può aiutare a superare qualsiasi cosa. Rivivere la mia esperienza, come faccio quando la racconto, non è un trauma per me perché l’ho rielaborat­a. Ma avrei voglia anche di guardare avanti. E chiudere il capitolo».

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy