Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
La mostra di Casellato inaugura il festival: opere di armonia e ricerca
CartaCarbone festival 2015, si arricchisce anche della presenza di artisti come Giovanni Casellato, Riccardo Fabiani e Marina Girardi che, con le esposizioni e performance in luoghi simbolo del festival e della città, confermano la vocazione culturale e artistica di Treviso. La mostra di sculture di Giovanni Casellato, architetto designer scultore, aprirà oggi il festival in anteprima (ore 12) al Museo di Santa Caterina con Autobiografie: Qualcosa su di me. E resterà allestita fino a domenica 25 ottobre. Giovanni Casellato è artista visionario che elegge l’immaginazione a motivo conduttore della sua opera, pura armonia visiva che si libra al di sopra del concetto di utilità in piena autonomia di dialogo con il reale. «Convivo con il metallo da quando ero bambino - dice l’artista - prima di me due generazioni di fabbri». Continua ricerca tecnica, sperimentazione di approcci, lontani dai canoni tradizionali, che esprimono la curiosità dell’artista per gli oggetti non-oggetti, re-interpretati con purezza. Ispirazioni e sollecitazioni continue dal vissuto familiare come i gioiosi Aquiloni di Filippo o le Barchette di Laila, giochi di bimbi, sospesi nel tempo e nella memoria di ognuno. Ispirazioni e sollecitazioni frutto di uno sguardo sulla realtà, come i tavoli Emigranti. Sculture come il Danzatore di Sufi la cui fisicità trasuda la leggerezza apparente della materia. Road Trippin di Riccardo Fabiani sarà in mostra alla Chiesetta di S. Gregorio il 17 e 18 ottobre, esposizione di disegni e illustrazioni che vedrà il suo momento di dialogo con l’artista domenica 18 ottobre alle ore 18.30. Road Trippin è un diario di viaggio in una pubblicazione-taccuino, realizzata in completa autonomia editoriale grazie al crowdfunding, con dettagli, testimonianze reali di suggestioni e tradizioni di luoghi percorsi e praticati. L’artista racconta dieci anni di vita in giro per l’Europa, dall’Irlanda alla Romania, passando per la Norvegia e l’Ungheria. «Questo taccuino è la mia opera. Estremamente personale, intima, che fa riscoprire il gusto di sbirciare tra i segreti di uno sconosciuto, o di un amico non ancora incontrato, per scoprire che, forse, il viaggio deve ancora cominciare». Capriole di Marina Girardi, artista fumettista e molto altro, sarà in esposizione nei giorni del festival presso Papermedia-Carattere Studio in via S.Nicolò. La mostra prende ispirazione dall’ultimo libro dell’artista, Capriole (Topipittori 2015, Collana Gli anni in tasca) in cui viene raccontata a fumetti la sua infanzia nomade dove ogni viaggio è una capriola in cui il mondo cambia prospettiva. Marina Girardi, domenica 18 ottobre, allo Spazio Paraggi alle 15.30, terrà un laboratorio di Autobiografia a fumetti, a cura di Treviso Comic Book Festival.