Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
La vicenda
Si è chiuso così il primo capitolo del crac dell’impresa di costruzioni Bortoluzzi Francesco sas, con sede a Tambre, poi trasferitasi a Vito d’Asio, nel Pordenonese (nel 2010). Un’inchiesta per l’ipotesi di bancarotta fraudolenta con nove persone imputate. Tre hanno scelto il rito abbreviato che si è celebrato ieri mattina, gli altri sei imputati inizieranno il processo pubblico che si aprirà a febbraio BELLUNO Bancarotta fraudolenta alla Bortoluzzi Francesco Sas di Tambre d’Alpago: fu colpa del commercialista, considerato dalla Procura la mente di tutto, che ieri è stato condannato a tre anni di reclusione in rito abbreviato, ottenendo uno sconto di un terzo della pena. Si tratta di Giuseppe Zorzi, 59 anni, residente a Preganziol ma iscritto all’ordine di Pordenone. Con lui è stato condannato anche il legale rappresentante dell’impresa edile, il 52enne Paolo Bortoluzzi che ha rivestito però per l’accusa un ruolo marginale, tanto che il gup gli ha inflitto sei mesi di reclusione, pena sospesa. Assolta Paola Della Maestra, 52 anni, residente a Spilimbergo. Il pubblico ministero in aula, Paolo Sartorello, aveva chiesto per tutti la condanna, sottolineando però in maniera incisiva come - secondo ciò che emerse dalle indagini - la mente al centro dell’operazione che portò alla bancarotta fraudolenta sarebbe stato il commercialista Zorzi. Secondo l’accusa gli imputati avrebbero distratto oltre 3 milioni e 120 mila euro in beni immobili dal patrimonio della società CORTINA Doveva essere un «intervento di restauro e risanamento conservativo», invece nella villa in pieno stile Liberty del 1936, all’interno della quale ci sono vari appartamenti, è comparso un ascensore esterno che sarebbe dovuto servire nel caso in cui venissero ospitati dei disabili. A metà dicembre gli imputati affronteranno il rito abbreviato. Si tratta dei comproprietari e committenti Alessandra Notargiacomo e Pierangelo Girardello, la progettista e direttore dei lavori Ambra Piccin, il legale rappresentante dell’impresa F.ll De Rigo, Gianmarco Mattiazzo, il collega dell’impresa General Contract, Luca Menardi Ruggeri. Ieri c’era l’udienza preliminare e l’okay all’abbreviato.