Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Tacopina: «Venezia, ti darò stadio e serie A»
Il nuovo presidente spiega nei dettagli il programma che lo ha portato in laguna
VENEZIA Il Venezia in serie A «entro due anni e mezzo». Poi lo stadio, che «questa volta si realizzerà». E un sogno: quello di restituire alla piazza calcistica arancioneroverde l’entusiasmo dei tempi della promozione in serie A: «Nel mio iPhone c’è una foto che guardo spesso: è quella di piazza San Marco piena di tifosi e bandiere arancioneroverdi per la promozione in serie A. La prendo come spunto e vorrei che si realizzasse di nuovo».
E’ un fiume in piena Joe Tacopina, neo presidente del Venezia Fc, ospite in redazione del Corriere del Veneto. Smentisce la voce, riferita lo scorso gennaio dal presidente dell’Fbc Unione Venezia Yuri Korablin, di aver contattato, insieme a Joey Saputo, la proprietà russa dell’epoca per l’acquisizione del club: «Allora mi stavo occupando di riportare il Bologna in serie A, nient’altro. Solo dopo ho iniziato a pensare al Venezia: è un progetto eccitante, è quello che a mio avviso ha più potenziale, tra quelli in cui sono stato coinvolto». Si parte dall’attuale serie D con la squadra affidata a mister Paolo Favaretto che sta primeggiando (7 vittorie e un pareggio) con l’obiettivo di approdare in Lega Pro. Ma se gli si parla di una futura serie cadetta, lui rilancia: «Io voglio la serie A e l’Europa. Porto rispetto alle altre categorie, ma noi le attraverseremo per arrivare in Serie A. Ho chiamato il ds Giorgio Perinetti per questo. Quando ci arriveremo? Non si può dire esattamente, il calcio è imprevedibile. Ma speriamo di essere in Lega Pro la prossima stagione e poi in serie B quella dopo. Per me saliamo subito in serie A, mentre Perinetti è più cauto. Quel che penso io è che in due anni e mezzo saremo in A».
Il progetto stadio andrà avanti di pari passo. E se all’inizio si attrezzerà il Penzo, poi si procederà con la costruzione del nuovo impianto. «Non ho dubbi che lo stadio si farà. Ci vorranno fondi privati, con gli sponsor, e fondi pubblici con il Credito sportivo. Sono stato contattato già da molti architetti al riguardo, ad esempio da Matt Rossetti, che ha realizzato la Red Bull Arena di New York. Sarà un grande impianto, vicino all’aeroporto, che darà grande visibilità a tutti gli sponsor che parteciperanno alla sua realizzazione. Lo faremo prima di quanto si pensi».
Intanto Tacopina è già entrato nel cuore dei tifosi: «Lavoreremo insieme — chiude l’avvocato newyorkese — io sono a disposizione della città. Se tutti noi penseremo al Venezia in serie A, se tutti di crediamo, diventerà contagioso».