Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Il boom Le adesioni registrano un aumento del 15% all’anno. «Ma non siamo vegetariani»
novembre 1944 fondò insieme a Elsie Shrigley la «Vegan Society», dopo che la «Vegetarian Society» non aveva eliminato i latticini. «I vegetariani rappresentano il passato — afferma Balducci — loro mangiano uova, formaggi, latte e miele e non è raro vederli indossare scarpe di cuoio o piumini.Sono rimasti indietro, ormai l’Italia è, con l’India, il primo Paese al mondo per numero di vegani, che cresce del 15% all’anno, e Veneto, Lombardia e Toscana sono i territori più recettivi. Perché i veneti sono curiosi, hanno voglia di conoscere, sono attenti ai cambiamenti attorno a loro. E così anche l’imprenditoria si è dimostrata molto sensibile».
E infatti a Vigonovo, undici anni fa, è sorto il primo negozio di scarpe vegane, il «De Romeo Vegan», fondato da Paolo Anemone, seguace di questo stile di vita. Ne è nato un campionario di 50-60 modelli da uomo e donna, sportivi, eleganti, da ginnastica e col tacco, con tomaia in microfibra o, per gli articoli estivi, in cotone, lino o canapa, suola in gomma o con para in caucciù e rivestimento in tessuto e altri materiali biologici. Che non necessitano di concia e quindi non hanno nichel,