Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Uno «stile di vita» scelto da 230mila veneti e da molte aziende di alimenti, cosmetici e scarpe. La presidente di AssoVegan: «Terza regione per associati» I medici: «Dieta rischiosa, soprattutto per i bambini. Può bloccare la crescita»
perciò le scarpe vegan, prodotte sulla Riviera del Brenta, sono anallergiche. «De Romeo», ora trasferito a Venezia, ha ricevuto il marchio di certificazione «Vegan ok», come il «Microlife» cosmetici di Padova, il ristorante «Vegan House» a Torre di Mosto (Venezia) e la prima «Paraphyto farmacia vegan» di Vicenza, solo per citare uno spaccato della ricca fetta del commercio veneto che ha virato su questa filosofia. Forte di due «testimonial» famosi: il trevigiano Red Canzian, bassista dei Pooh, e il vicentino Alberto Leonardi, campione del mondo di karate. «Il Veneto è aperto al cambiamento — conferma la presidente di Assovegan — abbiamo appena concluso un convegno ad Abano e a fine mese terremo 48 ore di aggiornamento per i farmacisti».
Ma che ne pensano i medici? Per capirci, ecco un giorno di dieta-tipo. Colazione: latte di soia e torta fatta in casa o estratto di frutta e verdura e biscotti vegan (con farina di riso, mandorle, cocco, cioccolata); pranzo: pasta, verdure al vapore, saltate o crude, seitan o sformato di melanzane; cena: minestra, passato o crema di verdure, tofu o legumi, verdure al forno, involtini di zucchine. «E’ una dieta che causa deficit nutrizionali notevoli e quindi può essere rischiosa per un bambino — avverte il dottor Giuseppe Giancola, vicesegretario regionale della Fimp (pediatri) —. Si rinuncia al calcio presente nel latte, alla vitamina B12 e al ferro contenuti nella carne, alla vitamina D di pesce e uova, ingredienti essenziali alla crescita, che senza può essere inibita. Bisogna stare molto attenti». «La letteratura scientifica e le linee guida internazionali indicano che è un regime alimentare pericoloso per lo sviluppo, fisico e psichico, del bambino — conferma la dottoressa Angiola Vanzo, direttore del Servizio igiene degli alimenti e nutrizione dell’Usl 6 di Vicenza —. Può ritardarne