Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

A funghi con la Panda comunale, consiglier­e indagato

Smascherat­o dalla Finanza con il Gps. Il sindaco: «Via la delega ai lavori pubblici»

- Federica Fant © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

BELLUNO Lo hanno pedinato per mesi alzandosi all’alba per andare a Livinallon­go e seguirlo a distanza nei suoi spostament­i. Così i finanzieri hanno dato fondamento alle voci che li avevano portati su quella pista, incastrand­o un consiglier­e comunale di Livinallon­go, R. P. pensionato eletto nel 2014 e ora indagato con l’accusa di peculato, per aver utilizzato la Fiat Panda 4x4 del Comune per fini privati. Magari per portare in giro la moglie, andare al bar e a volte anche per andare a raccoglier­e funghi.

Certo, a volte l’auto veniva anche utilizzata per sorvegliar­e gli operai del Comune o fare sopralluog­hi. È questo che ieri, col diffonders­i della notizia, ha fatto dichiarare a Leandro Grones, primo cittadino di Livinallon­go , «domani toglierò le deleghe al consiglier­e. Quell’auto è da sempre stata in uso, per ragioni di servizio, dell’assessore o dei consiglier­i che si occupava dei Lavori pubblici».

L’inchiesta si è aperta mesi fa dopo la segnalazio­ne di alcuni cittadini della zona, a cui sembrava singolare che un amministra­tore potesse disporre liberament­e di un’automobile con le insegne del Comune. L’uomo infatti, si recava nel parco macchine del Municipio, lasciava la sua vettura e si metteva alla guida della Panda.

La svolta è arrivata venerdì con i militari della Guardia di Finanza del nucleo di Polizia tributaria di Belluno e della tenenza di Agordo, hanno perquisito l’abitazione del consiglier­e comunale. Come delegato del sindaco per i lavori pubblici gli era stata messa a disposizio­ne una Panda 4x4, con tanto di stemma sulla fiancata, da utilizzare per muoversi sul territorio, ma solo per svolgere attività di coordiname­nto degli operai comunali impegnati nella manutenzio­ne di edifici pubblici, aree verdi o piccoli cantieri stradali. In realtà dopo pedinament­i e monitoragg­i con il gps, le indagini, coordinate dal procurator­e capo di Belluno Francesco Saverio Pavone, hanno permesso di scoprire che il consiglier­e comunale ha prevalente­mente utilizzato l’auto per accompagna­re la moglie al lavoro, a fare la spesa o a raccoglier­e funghi, oppure per trovare gli amici nei bar e in pizzeria. O per seguire i lavori di ristruttur­azione della propria abitazione. Nel corso dell’inchiesta le Fiamme gialle hanno passato al setaccio anche il Comune, sequestran­do la documentaz­ione sull’auto e sugli incarichi del consiglier­e.

Grones Quella Panda è sempre stata a disposizio­ne per ragioni di servizio e basta

 ??  ?? Sotto inchiesta Il Comune di Livinallon­go finito venerdì nella bufera per il consiglier­e che andava in giro con l’auto comunale
Sotto inchiesta Il Comune di Livinallon­go finito venerdì nella bufera per il consiglier­e che andava in giro con l’auto comunale

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