Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Coltello alla gola rapina l’estetista

Nel Trevigiano, bandito al salone di bellezza. «Dammi i soldi o ti faccio male»

- Citter

MIANE «Dammi i soldi o ti faccio del male, non è la prima volta che lo faccio». Queste le parole pronunciat­e brandendo un coltello dal rapinatore che, ieri mattina, ha aggredito Cristina Tonon, 38enne titolare del centro estetico «Isola del Benessere» in piazza Risorgimen­to, nel cuore del paese. Una rapina in pieno giorno ai danni di un’estetista, ora sotto choc, che ha sconvolto e creato molta preoccupaz­ione tra i residenti, primo fra tutti il sindaco Angela Colmellere.

MIANE «Dammi i soldi o ti faccio del male, non è la prima volta che lo faccio». Queste le parole pronunciat­e brandendo un coltello dal rapinatore che, ieri mattina, ha aggredito Cristina Tonon, 38enne titolare del centro estetico «Isola del Benessere» in piazza Risorgimen­to, nel cuore del paese.

Una rapina in pieno giorno ai danni di un’estetista, che ha sconvolto e creato molta preoccupaz­ione tra i residenti, primo fra tutti il sindaco Angela Colmellere che proprio nella stessa mattinata ha scoperto un tentato furto in comune. Il rapinatore solitario è entrato in azione poco dopo le 11.30 di ieri mattina. E’ entrato nel salone di bellezza come un normale cliente, ma sul volto aveva calato un passamonta­gna che ha subito fatto capire alla titolare cosa stava succedendo. «Era appena uscita una cliente, ho sentito la porta che si apriva e mi sono trovata davanti quest’individuo che mi ha intimato di dargli del denaro. Gli ho detto che non ne avevo. Lui ha ripetuto la sua richieste altre volte e io ho sempre rifiutato».

Fino a quando il tono del malvivente è cambiato e si è fatto più minaccioso: «A quel punto ha estratto un coltello e me lo ha sventolato davanti dicendo: dammi i soldi o ti farò del male, non è la prima volta che lo faccio non mi fermerò». A quel punto l’estetista ha capito che era meglio assecondar­lo e consegnare i contanti, poco più di 600 euro dell’incasso del giorno precedente. Subito dopo il rapinatore è scappato fuori ed è fuggito mentre lei chiedeva aiuto ai carabinier­i. L’uomo, ha riferito, parlava in italiano: «Ma si capiva che era straniero e da quel po’ che era rimasto scoperto dal passamonta­gna ho visto che aveva la pelle scura». E mentre la titolare chiamava i carabinier­i in aiuto, gli stessi erano impegnati in municipio nei rilievi di un tentato furto.

Nella notte infatti, ignoti hanno provato a forzare la porta della sala giunta: «Un episodio sgradevole e inspiegabi­le, mi chiedo infatti cosa pensassero di trovare in sala giunta – commenta Angela Colmellere -. E poi nella stessa giornata anche la rapina, fatto molto più grave che preoccupa molto. Come amministra­zione stiamo cercando di mettere in campo tutte le risorse per la sicurezza, ma la verità è che allarmi e sistemi di videosorve­glianza costano e noi non abbiamo i fondi per finanziarl­i».

Il primo cittadino, che ha manifestat­o la sua preoccupaz­ione anche sul suo profilo Facebook, auspica poi che la giustizia faccia il suo corso. «Almeno quando li prendono si abbia certezza della pena – conclude Colmellere, perché purtroppo sempre più spesso si ha la sensazione che chi aggredisce invece che essere punito, sia più tutelato delle vittime stesse».

 ??  ?? Le indagini I carabinier­i a caccia di elementi per dare un volto al rapinatore
Le indagini I carabinier­i a caccia di elementi per dare un volto al rapinatore

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy