Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Geox e i giovani stilisti con la sindrome di Down «Le loro scarpe speciali»
TREVISO Sono creativi, emotivi, si impegnano, lavorano sodo, non si fermano davanti a niente. Sono gli stilisti speciali del gruppo Geox, ragazzi con la sindrome di Down che da quattro stagioni disegnano e realizzano una linea di calzature a tiratura limitata. Si chiama Valemour: «Vale» perché ha valore; «mour« perché è glamour. La nuova collezione è stata realizzata in due Paesi, con stili molto differenti e studiati per consumatori diversi. In Italia il tessuto è stato dipinto con pennarelli a punte rotte e rulli, in Spagna la tecnica è stata a rullo su pelle con incisioni laser. Sono diciottomila le sneakers Valemour in vendita, ma si trovano solo in 200 negozi Geox in Italia e 50 in Spagna, e già vanno a ruba. Il progetto di reinserimento lavorativo e sociale, fortemente voluto dal presidente di Geox Mario Moretti Polegato e dall’ad Giorgio Presca, ha coinvolto 10 associazioni: grazie a questa esperienza, alcuni dei giovani stilisti sono riusciti anche a trovare un’occupazione. Ieri i ragazzi di Valemour sono entrati nella grande sede Geox, a Montebelluna, per presentare la nuova collezione, e sono stati accolti da due ali di folla e di applausi: erano i dipendenti del gruppo che hanno fermato il lavoro per salutarli nel modo giusto, con un omaggio alla loro forza e all’energia che hanno trasmesso a chiunque abbia collaborato con loro. «Non sapete quale gioia date alla nostra azienda – ha detto il presidente Mario Moretti Polegato -, anche voi ne fate parte. E mi fa piacere dirvi che la reazione dei consumatori è molto positiva». Le scarpe Valemour sono oggetti artigianali, unici, speciali. Proprio come chi li ha fatti.