La vittima

VITTORIO VENETO Non ce l’ha fatta Vittorio Governale, il 44enne disarcionato dalla sua motocicletta mercoledì sera nello scontro frontale con un’auto avvenuto a Ceneda di Vittorio Veneto. Di origini veronesi ma da anni residente a Conegliano, l’uomo è morto poco dopo il trasporto in ospedale per le gravi ferite riportate nello schianto. Padre di due figli, separato, lavorava come area manager per l’America Latina alla Soprin di Maserada sul Piave, azienda che offre prodotti chimici e servizi per la zincatura a caldo. Poco prima delle 21 di mercoledì, Governale stava percorrendo via Canova in sella alla sua due ruote. Sulla carreggiata opposta si trovava c’era A.M., 40enne vittoriese, al volante di una Volvo. Quest’ultimo, che stava provenendo dal centro di Ceneda, all’altezza dell’incrocio tra via Mascagni e via Saccardo ha svoltato di colpo a sinistra per dirigersi verso l’autostrada. Proprio in quel momento stava arrivando la motocicletta del 44enne, che non è riuscito ad arrestare la sua corsa ed ha centrato in pieno il lato destro della vettura. Dopo lo schianto Governale è stato sbalzato ad una decina di metri rovinando con violenza sull’asfalto. Poi la lunga corsa verso il pronto soccorso, raggiunto il quale il cuore del centauro ha smesso per sempre di battere. «Vittorio era uno di famiglia, lavorava con noi da 15 anni – esprime il suo cordoglio un collega del 44enne, Paolo Carniato -. Un professionista serio che esprimeva una grande voglia di vivere. Siamo tutti sotto choc». Ora indaga la procura.