Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Grandi mostre, attesi duecentomila visitatori
A Ca’ dei Carraresi staccati i primi 442 biglietti per El Greco. Promozioni per voli e tour enogastronomici
TREVISO Attorno alle grandi mostre e alla riapertura dei musei trevigiani si è già mosso un sistema di promozione del territorio che si allarga dal Veneto alla Sicilia per arrivare fino al di là della Manica. In una settimana gli appuntamenti sono tre: da ieri è aperta la mostra di El Greco a Ca’ dei Carraresi, il prossimo week end riapre il museo Bailo restaurato e Santa Caterina svela la sua nuova veste con la mostra di Escher. Il Consorzio di promozione turistica Marca Treviso ha quindi messo in campo una serie di progetti da qui al 31 dicembre. «Ci sarà un doppio week end costruito assieme alle associazioni di categoria, Ascom, Confartigianato, Coldiretti e Unindustria – spiega il direttore Alessandro Martini -. Ospiteremo giornalisti e blogger proponendo loro un tour dei musei, un percorso nei luoghi più affascinanti della città e un percorso culinario. Sarà incentrato sul tiramisù per i primi, rimanendo soprattutto in centro storico, e sul radicchio per gli altri scoprendo anche la provincia». E poi si vola: «Abbiamo un accordo con Ryanair, la compagnia che copre l’80% dei voli su Treviso. Promuoveremo la città, gli eventi e i prodotti del territorio con i tour operator inglesi, tedeschi e siciliani, è un bacino di circa 5 milioni di utenti. Ma puntiamo molto anche sui food e travel blogger, che rappresentano circa 180 mila followers in rete». Intanto Treviso si gode il primo giorno della mostra di El Greco ai Carraresi: 442 biglietti staccati. Per l’organizzatore Andrea Brunello «è stato un buon esordio, siamo contenti, è un risultato superiore a quello del Canaletto nel 2009», e la città in effetti ieri sembrava ottimista, piena di turisti, carica di entusiasmo. Brunello si aspetta almeno centomila visitatori in sei mesi ai Carraresi e a Santa Caterina Escher stima numeri simili. «Qualcosa si muove già, e siamo sicuri che il riscontro sul territorio sarà positivo – commenta il presidente degli albergatori Federico Capraro -. Puntiamo molto sui weekend di dicembre, in particolare il ponte dell’Immacolata, il periodo delle vacanze natalizie e la stagione del radicchio rosso. Avere un evento attrattore come questo è già una marcia in più per il turismo».