Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Negozio imbrattato dai vandali «In centro una festa anti degrado»
Il raid in vicolo Trevisi, la titolare: rispondiamo con la cultura
TREVISO Il negozio imbrattato dai vandali diventa il simbolo dell’unione dei commercianti di una strada per combattere il degrado. Ieri mattina la titolare del Margot di vicolo Trevisi, Katrien, si è trovata una brutta sorpresa: nottetempo, qualcuno aveva avuto la pessima idea di scrivere sulla vetrina e sul marmo all’ingresso. Un atto di maleducazione fastidioso e non isolato, dato che tutte le pareti intorno sono un pantone di frasi, firme e colori. La via, stretta e nascosta, di giorno è uno degli scorci più suggestivi di Treviso, con vista sul Cagnan e affaccio sul ponte Malvasia; a tarda ora diventa però meta di gruppetti di ragazzini che si siedono davanti alle vetrine per bere, fumare, chiacchierare fino a notte fonda, imbrattare muri. Qualcuno di loro venerdì sera ha rovinato la vetrina del negozio con spray e vernice. Ma stavolta i commercianti non gridano allo scandalo e non invocano punizioni: a metà pomeriggio, lo sfregio era stato ripulito. «Noi, colpiti in prima persona, vogliamo reagire con propositività – dice la titolare del Margot – aprendo ancora di più le nostre porte, coinvolgendo gli amici che hanno negozi, abitazioni e attività vicino alla nostra. Porteremo nuova luce perché nessuno possa più, indisturbato, approfittare del buio per compiere atti di vandalismo come questo». Il negozio Margot chiede ai colleghi di fare squadra e già pensa a un evento da organizzare entro un mese che coinvolga tutti, per riappropriarsi della strada in modo positivo come in una piccola festa di quartiere. «È una promessa, e una sfida che affrontiamo con piacere: arricchire questa città con la cultura, con l’offerta di qualcosa di bello, senza partecipare a strumentalizzazioni politiche che non ci appartengono. Non sono solo le telecamere, pensiamo, a garantire la sicurezza, ma anche l’educazione civica e il rispetto per la propria città».