Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Il ladro dei bar incastrato dal suo cagnolino
In manette a 19 anni: sarebbe fra gli autori della serie di colpi a Treviso. Nei filmati gli assalti in compagnia di Fido
TREVISO Il suo inseparabile cagnolino potrebbe trasformarsi nella prova schiacciante capace di incastrarlo come autore di due furti, uno messo a segno, l’altro tentato, domenica notte a Treviso. Uno ai danni di un bar di via Carlo Alberto, l’altro di una pasticceria di via IV Novembre. Nel primo caso è stato lo stesso titolare a notare domenica sera un ragazzo aggirarsi davanti al locale con un cane al guinzaglio. Nel secondo, sono state le immagini delle telecamere della pasticceria ad immortalare un giovane che si dava da fare col piede di porco, con lì accanto, ancora, lo stesso cagnolino. Proprio la ricorrente presenza dell’animale potrebbe inguaiare un 19enne trevigiano (V.D. le iniziali), arrestato lunedì mattina dalla polizia di Stato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per furto aggravato.
Attorno alle 11 gli agenti delle volanti sono intervenuti lungo via Alzaia, sulla Restera, dov’era stata segnalata la presenza di qualcuno all’interno di un immobile abbandonato. Nella villetta in riva al Sile, dismessa da parecchio tempo, c’era il 19enne assieme ad un coetaneo. Quest’ultimo si è dimostrato collaborativo con la polizia, mentre il 19enne ha opposto resistenza ed aggredito gli agenti.
Il motivo era semplice: era in possesso di un computer, di decine di monetine per un totale di circa 50 euro ed altro materiale, provento del furto messo a segno la notte prima in via Carlo Alberto. I poliziotti, che in mattinata avevano fatto un sopralluogo nei due locali presi di mira dai ladri, hanno subito colto il collegamento tra il materiale trovato in possesso del giovane e quanto sparito dal bar, ovvero il pc e il fondo cassa.
Ma a tradire il giovane, oltre al bottino, è stata anche la testimonianza del titolare del bar che la sera del colpo era uscito di casa per portare a spasso il suo cane ed aveva notato il ragazzo aggirarsi davanti al locale. Aveva a sua volta al suo seguito un cagnolino, lo stesso trovato con il 19enne in via Alzaia ed immortalato anche dalle immagini delle telecamere poste all’esterno della pasticceria di viale IV Novembre. Il ragazzo, di fronte agli agenti, ha Il giovane avrebbe colpito anche in via Carlo Alberto con un complice dato in escandescenze ingaggiando con i poliziotti una colluttazione. È quindi arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale (due agenti hanno rimediato tre giorni di prognosi) e denunciato per furto.
Ieri mattina, in cui è comparso il giovane per la direttissima (l’avvocato Rossella Martin ha chiesto termine a difesa), era prevista la preliminare del procedimento a carico del 19enne per maltrattamenti in famiglia. Lo scorso anno era stato arrestato per aver picchiato e minacciato di morte i genitori, ancora molto provati. Proprio ieri scadevano i termini della misura cautelare che gli era stata imposta per averli maltrattati, e cioè l’ordine di allontanamento da loro e dalla casa della famiglia.