Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Trenitalia: convogli moderni se la Regione ci dà la proroga
Incontro dell’azienda con i sindaci. A breve una linea comune
sul cambio obbligatorio a Montebelluna e sui minuti che si perdono nell’operazione. Il sindaco di Calalzo Luca De Carlo: «Il male minore se arrivano nuovi treni».
Dall’altra il Feltrino che, a quelle promesse di investimento crede poco e contesta il nuovo orario. «A fronte di un sacrificio - ha attaccato il sindaco di Cesiomaggiore Michele Balen - non ci sono benefici certi in termini di riduzioni dei ritardi o di investimenti».
Ha rincarato l’assessore all’Urbanistica di Feltre Luciano Perco, all’incontro di ieri, «nel 2012 la Regione ha ordinato 22 convogli, di cui due diesel e quindi teoricamente destinati alla nostra linea, ma qui quelle locomotive non si sono mai viste».
Martedì i sindaci si riuniranno di nuovo per stabilire una linea condivisa da mandare all’assessore regionale ai Trasporti Elisa De Berti. Spiega il vicepresidente della Provincia Roberto Padrin: «Chiederemo a Venezia quali siano gli impegni futuri. Siamo emarginati, disagi aumentati».
Sulle barricate anche i pendolari di «Binari quotidiani». «La Regione non ha una programmazione seria e a lungo termine - hanno commentato abbiamo visto sempre e solo interventi di emergenza per tirare a campare».