Bim Gsp e Infrastrutture Semestrali approvate

BELLUNO (M. d.F.) Approvato, ieri al Centro «Giovanni XXIII», il bilancio semestrale di «Bim Gsp», gestore del servizio idrico integrato. I numeri erano positivi: fatturato di 14 milioni di euro (+4% rispetto al primo semestre 2014); risultato operativo lordo di 2,2 milioni (+ 600mila); utile netto di 2 milioni e patrimonio societario a 21 milioni di euro (+8 milioni di euro in tre anni). Sì dell’assemblea dei soci anche all’emissione di un nuovo prestito obbligazionario per 7 milioni di euro, l’«Hydrobond 2». Ok anche al bilancio di «Bim Infrastrutture» (si occupa di sviluppo della metanizzazione e altro), con un andamento simile allo stesso periodo del 2014, per ricavi (sia per quanto riguarda il metano: 3,3 milioni di euro che per l’idroelettrico: 1,3 milioni) e costi della produzione (3,7 milioni). Margine operativo lordo a 2,5 milioni; l’utile, al netto delle imposte, a 521 mila euro, in leggero aumento rispetto al primo semestre 2014. Il debito della società è calato a 22,2 milioni, dai 25,7 di fine 2014. Entro fine anno il debito con i Comuni sarà azzerato. «Siamo regolari nei pagamenti a imprese e fornitori» spiega l’amministratore unico Bruno Zanolla. Il patrimonio netto è a quota 33,4 milioni. «La società - termina - dimostra di essere sana: è di fatto la cassaforte dei Comuni detenendo la proprietà degli impianti in dotazione».