Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
«Voce», il ritorno di Marco Ongaro
Si intitola semplicemente «Voce» il nono album del cantautore veronese Marco Ongaro. Nel 1987 era stato premiato con la Targa Tenco come miglior Opera Prima e da allora la ricerca musicale e letteraria non si è più fermata. Questo nuovo capitolo racchiude 11 canzoni (10 inediti e la cover di Hallelujah di Leonard Cohen) eseguite al piano verticale o alla chitarra. «Le ispirazioni sono molteplici. La canzone Voce ad esempio arriva da una poesia di Ghiannis Ritsos – spiega il cantautore – mentre in Bionda c’è di mezzo Allain Leprest e l’idea della ragazza vista come il tabacco biondo, dell’amore visto come un vizio». Il disco contiene anche il rap sulla Costituzione, Costi quel che costi, scritto per lo spettacolo L’alba delle libertà realizzato per l’università veronese, ma inciso piano e voce. «Voce» uscirà martedì, giorno in cui sarà presentato, alle 19, all’associazione culturale CIM Centro Italiano Musica di Verona in uno showcase condotto da Lucia Corona Piu.