Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Bricio, un diamante messicano «Il giorno più bello in carriera»
Al talento di Guadalajara il trofeo Mvp nella Supercoppa vinta dall’Imoco
CONEGLIANO Ha messo a soqquadro la difesa di Bergamo con ace, schiacciate e muri. Un graffio da vera Pantera, altro che sombrero e cielito lindo. L’Imoco si gusta la sua messicana al peperoncino, Samantha Bricio, la stella più splendente della Supercoppa: 24 punti, due muri, due aces e tanto lavoro di qualità.
Una scommessa vinta dalla dirigenza gialloblù, che ha scoperto grazie al vicepresidente, Pietro Maschio, questo talento nei college americani: Bricio, classe 1994, è infatti alla sua prima esperienza da professionista dopo anni da top player con la maglia dei Trojans di Southern California. Laureata in psicologia, la schiacciatrice ha scelto Conegliano fra i tanti top team che la cercavano, e la scelta non poteva essere più azzeccata. Giovedì sera erano tantissimi i tifosi sudamericani incollati alla tv dall’altro capo del mondo per seguire i colpi della propria compatriota, scesa in campo a sorpresa, dopo un mese passato in infermeria. Prima della Supercoppa c’era stata qualche apparizione che aveva permesso di intravedere lampi accecanti di classe pura e potenza fuori dal comune, poi coach Mazzanti l’ha proiettata nel sestetto titolare contro Bergamo: e la sua risposta è stata una prestazione-monstre che ha esaltato il pubblico e gratificato il lavoro delle dirigenza gialloblù.
«E’ il giorno più bello della mia vita pallavolistica — ha detto Samantha con un sortriso timido dopo la premiazione — sono felicissima per aver vinto questa Supercoppa, la mia prima vittoria, di fronte al nostro pubblico con tutto il calore dei nostri tifosi qui nel “nostro” Palaverde. Adesso dobbiamo però guardare avanti e non fermarci, dobbiamo e vogliamo vincere ancora». Il tutto in spagnolo, non fidandosi ancora del suo italiano. Una serata da sogno, che ha portato Samantha a vincere anche il titolo di Mvp della partita, assolutamente meritato e arrivato all’unanimità da tutti gli addetti ai lavori. «Mi fa molto piacere ricevere questo premio ma la pallavolo è uno sport di squadra e non avrei potuto fare niente senza l’aiuto delle mie compagne. Abbiamo giocato una grande partita, adesso su questa scia dobbiamo continuare e puntare ad altre vittorie». A rendere ancora più magica la serata della Supercoppa ci ha pensato il Palaverde, prima con il tifo e poi con l’immancabile bagno di prosecco fatto dai tifosi nei lunghi festeggiamenti del dopo gara. «È una sensazione che non posso davvero descrivere, il Palaverde è qualcosa di strepitoso e vincere davanti a tanta gente è stato magnifico. Avremmo potuto sentire anche la pressione, ma invece è stata una spinta a fare ancora meglio e ad andare a vincere questa Supercoppa».
Insomma a Conegliano è sbocciato un nuovo talento e ora sarà difficile per coach Davide Mazzanti scegliere chi schierare sul mondoflex. Bricio però preferisce stare con i piedi ben ancorati per terra e gustarsi il suo magic moment. «Qui sto benissimo e non potevo scegliere posto migliore per iniziare la mia carriera da giocatrice professionista. Dedico la vittoria ai miei amici e alla mia famiglia, che mi ha seguito dal Messico».