«Cento euro anziché 500 Così risparmio sulla spesa con i buoni e i coupon»

ZERO BRANCO Una volta si sarebbe chiamata una lezione di «economia domestica». Oggi la sintetizziamo con il termine: risparmiare. Michela Rizzato ( foto) è una giovane donna di Zero Branco, impiegata di professione, moglie da pochi mesi. Da quando ha deciso di sposarsi, ha cominciato ad interessarsi all’organizzazione delle spese di casa. Per tagliare i costi. «L’idea di raccogliere i coupon o buoni sconto è nata quando, a fine estate del 2014, ho guardato quel famoso programma “Pazzi per la spesa” e da lì ho cercato informazioni sulla rete e su Facebook - racconta Michela -. Poi un giorno ho voluto provare. Su Facebook si trovano moltissimi gruppi: quelli regionali di cui faccio parte e di cui sono amministratrice a quelli nazionali, ci sono infatti gruppi dove ci si può scambiare coupon e punti». «Forse - continua non tutti sanno che ci sono parecchi siti «come Scontomaggio.com, che giornalmente pubblica le varie promozioni. C’è Instant win: con giochi dove, a fronte di acquisto di un determinato prodotto, si può vincere qualcosa. Omaggi di varia natura: come ad esempio abbonamenti a riviste, siti di prodotti noti e altro. Ci sono poi siti che propongono di testare le novità di prodotti come piastre per capelli, detersivi, spazzole elettriche, senza obbligo di acquisto e rimangono gratuiti. Esistono infine concorsi di premi certi: acquistando un determinato prodotto e seguendo la procedura si ottengono buoni spesa, buoni carburante, buoni sconto, peluche, prodotti per la casa, prodotti di bellezza, valigie. Rimangono i cari vecchi buoni sconto che si staccano da un prodotto o dalla pubblicità». Il colpo migliore? «A Natale, in un negozio di una nota catena di profumeria ho acquistato 16 bagnodoccia, 15 creme corpo e 15 matite occhi e un cofanetto per mio marito pagando il tutto 150.51 euro anziché 499.49 e ho quindi risparmiato 348.98». E come rispondo i commercianti quando si presenta una persona con un gruzzoletto di buoni? « Sono molto aperti anche se certi ancora non capiscono il loro vero utilizzo, cioè il risparmio».