Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Atterraggio d’emergenza paura a Tessera
VENEZIA Momenti di paura all’aeroporto di Tessera. Atterraggio d’emergenza per un piccolo monomotore a elica che doveva atterrare a Treviso. Scalo chiuso per quattro ore: nessun ferito.
VENEZIA Hanno cercato invano dalle grandi vetrate del terminal di Tessera l’aereo senza carrello che li stava costringendo a rinviare programmi, appuntamenti o ritardare la vacanza. Ma non sono riusciti a scorgere niente, anche perché cercavano chissà quale velivolo di linea e non il piccolo piper che ha mandato in tilt l’aeroporto di Venezia. Ritardi, voli dirottati e cancellati a causa dell’atterraggio di emergenza di un monomotore. Stava già sorvolando Treviso quando il pilota si è accorto che non usciva il carrello del suo piper. Di lì a poco scattava l’emergenza a Venezia dove la torre di controllo ha fatto dirottare il monomotore a elica proveniente dalla Slovacchia. Pare siano stati necessari alcuni sorvoli della laguna per dare il tempo allo scalo di far scattare tutte le misure di sicurezza (dall’arrivo dei vigili del fuoco con i camion schiuma a quello dei mezzi di soccorso, fino all’intervento delle forze dell’ordine) prima di programmare la discesa dell’aereo. Erano da poco passate le tre di ieri pomeriggio quando il biposto diretto al Sant’Angelo di Treviso ha provato l’atterraggio sulla pista del Marco Polo congelando tutto il traffico dell’aeroporto. Alla fine il pilota è riuscito a portare a terra il velivolo senza nessuna conseguenza ne per lui né per il passeggero (entrambi polacchi). Le conseguenze invece ci sono state per tutti gli altri passeggeri costretti a lunghi ritardi se per tre ore (fino alle 18) da Venezia non sono partiti e arrivati aerei. Il bollettino riporta quattro voli dirottati (a Trieste, Bologna e Verona) e altrettanti cancellati (quelli della Air France diretti e in arrivo da Parigi dove era in corso anche uno sciopero) oltre ai ritardi che hanno costretto a riprogrammare tutte le partenze.