Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
La vicenda
Un’organizza zione criminale ha truffato 150 tra imprese del Nord, banche e società petrolifere (a sinistra in foto), con la complicità di commercialisti. Giro d’affari di 12 milioni.
Ai vertici c’erano due calabresi: Michelangelo Garruzzo, 56 anni di Rosarno ma da tempo residente nel Trevigiano, e Antonio Anello, 63 anni di Curinga (Catanzaro). Entrambi sono stati arrestati dai carabinieri, coordinati dal procuratore antimafia Adelchi d’Ippolito (in foto).
Gli indagati sono 60, accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla truffa, ricettazione, riciclaggio, bancarotta fraudolenta e violenza privata. Di questi, 5 hanno obbligo di firma e di dimora.