Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
«Capaci», la strage di mafia riletta da Barabao
New York nel 1968, tra i nuovi valori promossi dalla rivoluzione sessuale, la ribellione contro la guerra in Vietnam e i dettami della società conservatrice dei propri genitori. Protagonista è Claude, giovane del Midwest che prima di partire per il Vietnam, passa per New York entrando in contatto con le nuove idee rivoluzionarie di un gruppo di beatnik. La scelta di Claude sarà quella se abbracciare o meno le idee della «tribe», decidendo di rigettare l’obbligo di leva o partire a combattere una guerra che non riconosce più. Dopo il teatro, Hair nel 1979 è stato anche un successo al cinema. Dietro la camera da presa fu chiamato il grande regista Milos Forman che diresse il film su sceneggiatura scritta dagli autori Ragni e Rado. Quello presentato fuori concorso al Festival di Cannes non fu un vero adattamento del musical ma un aggiornamento, diverso sia nella trama che nella sequenza dei brani musicali.
Oggi, dopo 50 anni è venuta meno l’attualità delle tematiche, così come pare molto appannato lo scandalo di temi come droga e sesso. Rimane l’ingenua bellezza della Summer of love e, soprattutto, canzoni che sono diventate hit planetarie. Sabato al Geox infatti, si potranno riascoltare, brani come Acquarius, Donna, Let the sun shine in, Hair e Good morning starshine, canzoni che hanno venduto decine di milioni di copie in tutto il mondo.