Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
A Feltre il centrodestra verso la riunificazione Si punta su Balen, per anni l’uomo del Palio
FELTRE (A.Zuc.) Larghe intese e battitori liberi: questo l’assetto delle prossime elezioni amministrative a Feltre, con 4 o 5 candidati sindaci. Salvo imprevisti dell’ultima ora, il centrodestra correrà unito, a differenza che nel capoluogo. «Il lavoro procede in questo senso, ma dobbiamo ancora definire alcuni aspetti» chiarisce il segretario del Carroccio feltrino, Gianfilippo Capuano. Il centrodestra cittadino starebbe convergendo su un nome «che va bene alle diverse forze in campo, pur non essendo direttamente riconducibile a nessuna di loro». Una descrizione che allontanerebbe diversi dei nomi ipotizzati come quelli dei leghisti Gianvittore Vaccari (già sindaco) e Alberto Vettoretto, ma anche quello del berlusconiano Dario Bond (ex consigliere regionale) e in parte quello di Ennio Trento, in quota Pdl fino al 2012 e supportato dal partito alle ultime elezioni. Sale così l’ipotesi di una candidatura di Michele Balen, sindaco di Cesiomaggiore in scadenza e vicepresidente dell’Unione montana, cresciuto a Feltre e impegnato per anni nelle attività del Palio. Intanto il sindaco uscente Paolo Perenzin riunirà per la seconda volta intorno a sé tutto il centrosinistra. L’attuale maggioranza in consiglio comunale ha chiesto la sua ricandidatura e lui ha accettato. Correrà da solo, invece, il Movimento 5 Stelle. La lista è pronta, ma deve incassare l’ok dalla struttura nazionale. «Ci sono 16 consiglieri e un candidato sindaco - spiega il consigliere comunale Riccardo Sartor che, per ragioni personali e lavorative, non si ricandiderà - ma finché la lista non sarà approvata non diremo nulla. Speriamo di partire presto con la campagna elettorale». A destra sicuro Alberto Molin, candidato della civica «Libera Lista» e segretario provinciale di Fiamma Nazionale. Possibile la candidatura, con una civica, di Cristian Tatto, socio dell’Officinema.