Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Degrado, la Lega spinge: «Ordinanza anti-alcol in tutto il comune»
TREVISO Degrado e alcol non sono un problema solo in via Fiumicelli, in stazione o in piazza Borsa. La Lega Nord chiede al Comune di allargare i limiti dell’ordinanza antialcol a tutto il centro storico e tutti i quartieri periferici, per ricomprendere l’intero territorio municipale. Ieri sera in quinta commissione statuto è stata discussa la mozione presentata da Mario Conte «per dare uno strumento alle forze dell’ordine per intervenire contro il degrado». L’iniziativa del capogruppo leghista parte dalla preoccupazione di alcuni cittadini che hanno segnalato in particolare due zone: il parco Uccio «San Martino», a Santa Bona, e il giardino del residence che si trova vicino alla Madonnina, alle Stiore. È lì che soprattutto in orario serale vengono visti giovani intenti a bere, in due zone molto frequentate anche da bambini. Mentre in centro possono essere sanzionati dalla polizia locale per la violazione del decoro e della sicurezza, in periferia questo non vale. La mozione di Conte si è arenata sulla maggioranza che gli ha chiesto di modificarla identificando le due aree specifiche su cui intervenire e altre con problematiche analoghe, considerando troppo estesa un’ordinanza no-alcol su tutto il territorio comunale. Entro due settimane l’assessore alla Sicurezza Roberto Grigoletto sarà convocato per relazionare alla commissione. Ma c’è già chi vuole bocciare la proposta: «Meglio la prevenzione dei divieti». Rimane il fatto che il fenomeno degrado a Treviso continua a scaldare gli animi.