Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Posano esche, trovano escrementi il sindaco chiude la scuola per topi

BAMBINI TRASFERITI

- Silvia Madiotto © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Alle sette del mattino, quando maestre e bidelle sono entrate all’asilo, hanno trovato di nuovo escrementi di roditori nelle aule. «No, i bambini non possono stare qui dentro». E così ieri a Treviso una scuola ha «chiuso per topi» con un’ordinanza firmata dal sindaco Giovanni Manildo. «Non c’è emergenza di carattere sanitario» chiarisce il Comune per stemperare le tensioni che inevitabil­mente si sono create quando i genitori, all’improvviso, hanno saputo che i bimbi non potevano entrare in classe. L’intervento di derattizza­zione è ricomincia­to ma non c’è ancora una data per la riapertura del plesso.

Siamo a San Paolo, periferia nord del capoluogo, in un quartiere che nel giro di un centinaio di metri ha la scuola elementare, la materna e il nido. Una zona densamente abitata e che ha proprio in questo angolo uno dei luoghi più frequentat­i dalla comunità. Per questo la decisione di chiudere la scuola è stata, oltre che un fulmine a ciel sereno, un segnale preoccupan­te per il quartiere.

Il personale della scuola materna aveva ravvisato la presenza continua e massiccia di topi; erano invisibili di giorno ma quando le stanze si svuotavano giravano alla ricerca di cibo lasciando traccia del loro passaggio. La derattizza­zione ordinaria era stata quindi eseguita alle San Paolo in più turni, dal 24 gennaio fino al 10 marzo. Nonostante l’allarme sembrasse rientrato dopo i primi interventi, il dirigente scolastico Mario Dalle Carbonare aveva richiesto al Comune un’ulteriore verifica. «Sabato mattina ho incontrato i genitori – spiega – per condivider­e quanto fatto nei giorni precedenti. Ho avvisato quindi che sarebbe stato fatto un intervento a esca aperta, ovvero posizionan­do trappole in ogni stanza. Potevamo farlo solo nel week end quando non ci sono i bambini, le aule sono tranquille e silenziose e le esche sono più visibili, consentend­oci di capire quanto il fenomeno potesse essere diffuso». Molto diffuso e si è capito lunedì mattina: «La presenza è ancora forte – rileva il preside - non abbiamo trovato nidi quindi i topi arrivano dall’esterno, ma i bambini finché la situazione non tornerà alla normalità faranno lezione alla scuola Valeri che dista pochi metri da qui».

Il servizio però sarà dimezzato al solo orario mattutino: già per alcune famiglie dover tenere a casa i bambini ieri così all’improvviso è stato problemati­co; alcune dovranno ora rinunciare al tempo prolungato e non ci sarà più la mensa. «La ricerca di un’alternativ­a è stata tempestiva – commenta Barbara Sartor, una delle mamme rappresent­anti di classe -. Preferisco che mia figlia stia a casa un giorno in più ma che torni a scuola in un ambiente sano. La collaboraz­ione fra le autorità e i genitori è stata ottima. Sappiamo quanto la San Paolo sia attenta alla pulizia, i bambini vengono educati a questo. Non altrettant­o possiamo dire di chi vive nel quartiere e getta rifiuti non idonei nei cestini pubblici. Sono anche queste sostanze che attirano i topi. Se tutti i cittadini si rimboccass­ero le maniche, forse il problema non sarebbe esploso così».

L’ordinanza del Comune ha carattere precauzion­ale dato che non sono state ravvisate emergenze di carattere sanitario. «Abbiamo ritenuto opportuno chiudere la scuola – afferma l’assessore Anna Caterina Cabino - per consentire ulteriori interventi. La scuola è curata e pulita in tutti i suoi aspetti, ma rimane un luogo accoglient­e per i topolini che entrano dall’esterno in cerca di cibo e riparo dal freddo. La derattizza­zione costituisc­e una prassi ordinaria per la scuola, questo è un evento straordina­rio determinat­o con buona probabilit­à dagli eventi atmosferic­i».

Avevo avvisato i genitori che nel week end, con i bambini a casa, avremmo posizionat­o le esche. Il lunedì abbiamo scoperto tracce di topi ovunque Preferisco che mia figlia stia a casa un giorno in più ma che torni in un ambiente sano. Troppi gettano rifiuti non idonei nei cestini e attirano topi L’assessore La scuola è curata e pulita ma i topi entrano da fuori per ripararsi dal freddo e in cerca di cibo. L’abbiamo chiusa per fare nuovi interventi

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy