Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Centrodestra, le trattative segrete Avvicinamento tra Gamba e Gidoni
Elezioni: insieme il «civico» e il leghista, coinvolgendo Roccon
BELLUNO (Fe.Fa.-A.Zuc.) Cambiano gli assetti politici in vista delle prossime elezioni amministrative: mentre al momento nel centrosinistra è fallito l’accordo tra il sindaco uscente Jacopo Massaro e il Pd, nel centrodestra non sarebbero escluse alleanze a sorpresa.
Il percorso di ricongiungimento tra l’attuale primo cittadino e il suo ex partito è in uno stallo che vale una rottura: i due soggetti in campo sono da tempo fermi davanti all’ostacolo del simbolo di partito sulla scheda elettorale, che Massaro rigetta e il Pd rivendica con forza. Finora nessun accordo e se la situazione non cambiera come sembra probabile - la segretaria provinciale dem Erika Dal Farra scenderà in campo in prima persona come candidato sindaco.
Ieri sera, il Pd si è riunito per parlare del programma. Non ci sarebbe più tempo da perdere nel centrosinistra, ma come spiega Massaro non ci sarebbero nemmeno scadenze fissate, lasciando uno spiraglio a novità dell’ultim’ora. «La questione del simbolo l’hanno posta loro, vediamo se ci saranno novità a breve - taglia corto Per risolvere la questione potrebbero volerci un’ora, una settimana o anche di più. Non ci siamo posti limiti».
Intanto, il centrodestra si sta organizzando, anche se al momento rimangono in corsa tre candidati a sindaco: il primo allo scoperto Franco Roccon con la sua civica, poi si è candidato l’ex di Forza Italia Paolo Gamba ed infine il governatore Zaia in persona ha sponsorizzato il candidato della Lega Franco Gidoni.
Tutti e tre i nomi sono già conosciuti in città: Roccon è stato amministratore di «Bim Gsp», Gamba segretario provinciale di Forza Italia e assessore all’Urbanistica, Gidoni vicesindaco per un anno dopo la morte del compianto sindaco Celeste Bortoluzzi, poi è diventato parlamentare e ora è consigliere regionale. Un accordo trasversale tra le tre anime del centrodestra non sarebbe escluso a priori.
«Sto avendo incontri per la lista - racconta Gamba - Ho ancora molta speranza che la Lega capisca che bisognerebbe correre insieme per vincere e affrontare tutte le questioni di Belluno». I partiti, sostiene il candidato, «sono uno strumento essenziale». Gidoni invece non sembra ancora interessato alla composizione della sua lista: «Perché? Hanno fissato la data delle elezioni?» risponde. L’ipotesi, in realtà, c’è già per giugno: l’11 il primo turno, il 25 l’eventuale ballottaggio.
Intanto il Movimento 5 Stelle aspetta ancora una risposta sull’idoneità della lista dallo staff nazionale. Una comunicazione da Milano darà il via alla campagna elettorale o la stroncherà sul nascere. A sinistra, un candidato 28enne: il vigile del fuoco Elder Rambaldi per il Partito comunista dei lavoratori.